expand_lessAPRI WIDGET

Scoperto un farmaco che favorisce la neurogenesi dopo aver subito un ictus

E' stato scoperto un farmaco anti-infiammatorio che potrebbe favorire la neurogenesi dopo aver subito un ictus cerebrale.

Di Guest

Pubblicato il 16 Dic. 2016

I ricercatori dell’Università di Manchester hanno scoperto un nuovo farmaco che riduce il numero di cellule cerebrali distrutte da un ictus e quindi aiuta a riparare il danno.

Mariagrazia Zaccaria

Una riduzione del flusso sanguigno verso il cervello, causato da un ictus, è una delle principali cause di morte o disabilità, e ci sono pochi trattamenti efficaci.

Un team di scienziati dell’Università di Manchester, ha scoperto questo nuovo farmaco che nei roditori ha dimostrato di limitare la morte cellulare delle cellule esistenti e di promuovere anche la nascita di nuovi neuroni (la cosiddetta neurogenesi).

Questa scoperta fornisce un ulteriore supporto per lo sviluppo di un farmaco anti-infiammatorio, interluchina-1 (iL-1Ra), come nuovo trattamento per l’ictus. Il farmaco è già utilizzato dagli essere umani per l’artrite reumatoide, ma diversi studi clinici lo utilizzano nella fase iniziale della cura per l’ictus.

Nella ricerca, gli studiosi mostrano che nei roditori questo trattamento non riduce solo i danni cerebrali che si verificano nella fase iniziale dopo l’ictus, ma diversi giorni dopo si è verificato anche un aumento del numero di neuroni, se trattati con il farmaco iL-1Ra.

E’ importante sottolineare che l’uso della iL-1Ra potrebbe essere migliore di altri farmaci in quanto, non solo limita il danno iniziale alle cellule cerebrali, ma aiuta anche il cervello a ripararsi attraverso la neurogenesi.

Lo studio ha dimostrato che effettivamente il trattamento con iL-1Ra ha aiutato i roditori a riguadagnare le capacità motorie inizialmente perse dopo l’ictus e lo stesso studio suggerisce che potrebbe essere utile anche con gli esseri umani.

Si parla di:
Categorie
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
CONSIGLIATO DALLA REDAZIONE
I fattori di rischio per l'ictus e come modificarli per la prevenzione
Gli ictus si possono prevenire? La risposta è affermativa

Uno studio ha esplorato i fattori di rischio dell' ictus in tutte le principali regioni del mondo per favorire la prevenzione degli stessi.

ARTICOLI CORRELATI
Disfunzioni sessuali: persistono anche quando si smette di prendere antidepressivi?

L’uso di alcuni SSRI può portare allo sviluppo di disfunzioni sessuali. Cosa accade una volta terminata la terapia farmacologica?

La psicoterapia è efficace come i farmaci?

L'efficacia della psicoterapia viene spesso confrontata con l'efficacia dei trattamenti farmacologici in ambito psichiatrico e non. Cosa ne esce?

cancel