expand_lessAPRI WIDGET

Categorie con emozione: una ricerca svela come vengono rappresentati i gruppi sociali nel cervello

E' stato dimostrato che la rappresentazione dei gruppi sociali coinvolge le aree del cervello associate al processamento delle emozioni - Neuroscienze

Di Redazione

Pubblicato il 30 Set. 2015

SISSA, Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati

 

La rappresentazione semantica dei gruppi sociali coinvolge le aree del cervello associate al processamento delle emozioni.

Lo dice uno studio della SISSA, in collaborazione con l’Università di Trieste e l’Azienda Ospedaliero-­Universitaria di Udine, pubblicato sulla rivista Cortex.

I politici, i bambini, gli insegnanti, gli europei… cos’ hanno in comune? Sono tutti gruppi sociali, una categoria semantica speciale per il cervello umano, che, come ha scoperto lo studio condotto da Luca Piretti, della Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (SISSA) di Trieste, e colleghi ha uno stretto legame con le emozioni. Fino a qualche tempo fa la maggior parte dei neuroscienziati riteneva che la rappresentazione delle conoscenze nel cervello si basasse su due sistemi distinti: uno implicato nella rappresentazione degli oggetti animati (più in generale tutto ciò che è biologico) e l’altro nella rappresentazione di quelli inanimati (gli artefatti).

Negli ultimi anni però è stato proposto di affiancare anche una terza categoria: i gruppi sociali.

[blockquote style=”1″]La conoscenza dei conspecifici, per l’essere umano, è vitale. Non è strano pensare che nel nostro cervello esistano sistemi funzionali specificamente dedicati a questo tipo di stimoli[/blockquote] spiega Piretti.

Piretti e colleghi hanno lavorato con pazienti con lesioni cerebrali (provocate da tumori), che hanno risposto a una serie di test per identificare deficit cognitivi specifici. La localizzazione precisa della lesione di ogni paziente è stata determinata con l’imaging cerebrale e grazie alla tecnica del Voxel-­‐Based Lesion-­‐Symptom Mapping è stato possibile associare i deficit cognitivi a specifiche aree cerebrali.

[blockquote style=”1″]L’ipotesi dell’esistenza della terza categoria è stata proposta da qualche tempo ed esistono già alcuni lavori che la supportano. La vera novità che abbiamo osservato noi è che il deficit nella denominazione di gruppi sociali è associato alla lesione di aree che, diversamente che per le altre due categorie, sono notoriamente coinvolte nel processamento delle emozioni[/blockquote] continua Piretti.

Emozioni e socialità nell’ essere umano sono infatti strettamente legate; per esempio l’amigdala (una delle aree che sono state identificate nello studio di Piretti e colleghi) è anche collegata alla valutazione e percezione sociale, ed è stata anche collegata al pregiudizio razziale, mentre l’insula (anche questa implicata nella rappresentazione dei gruppi sociali) è stata associata all’ empatia.

LINK UTILI: •Paper originale: http://goo.gl/8kn

IMMAGINI: •Crediti: Sascha Uding (Flickr: https://goo.gl/bM3lsg)

Contatti: Ufficio stampa: [email protected]

Tel: (+39) 040 3787644| (+39)366-­‐3677586 via Bonomea, 26534136 Trieste

Maggiori informazioni sulla SISSA

 

ARTICOLO CONSIGLIATO:

Il nostro cervello è specializzato nel categorizzare i gruppi sociali

Si parla di:
Categorie
ARTICOLI CORRELATI
WordPress Ads
cancel