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I colloqui motivazionali: il primo passo per smettere di sfumare

Un nuovo studio evidenzia l’importanza dei colloqui motivazionali come passo fondamentale per favorire il cambiamento comportamentale e smettere di fumare.

Di Linda Confalonieri

Pubblicato il 21 Mag. 2015

FLASH NEWS

Un nuovo studio pubblicato su Behaviour Research and Therapy evidenzia l’importanza dei colloqui motivazionali come passo fondamentale per favorire il cambiamento comportamentale e smettere di fumare.

53 fumatori con l’abitudine di fumare almeno 10 sigarette al giorno per almeno un anno e senza intenzione di smettere di fumare hanno partecipato alla ricerca.

I ricercatori hanno valutato gli effetti su questo campione di soggetti di un colloquio motivazionale della durata 20 minuti. Nel corso del colloquio si generavano discrepanze tra il comportamento attuale (l’abitudine al fumo) e gli obiettivi futuri a medio-lungo termine dell’individuo. Questo tipo di colloquio motivazionale, è stato confrontato con un gruppo di controllo e con un altro tipo di intervento di carattere non motivazionale. In seguito sono state misurate le reazioni dei soggetti a una serie di immagini spiacevoli riguardanti il tabacco.

Dai dati emerge che mentre prima dell’intervento motivazionale i fumatori reagivano alle immagini riguardanti il fumo in modo non differente rispetto a immagini piacevoli (immagini erotiche), a seguito dei colloqui presentavano emozioni a valenza negativa, similmente alla visualizzazione di immagini violente.

Dunque i colloqui motivazionali sembrano modificare, almeno a brevissimo termine, la risposta emotiva dei fumatori a stimoli associati al tabacco, da piacevole a disgustosa.

Certamente uno degli ostacoli principali al trattamento del tabagismo, come di altre dipendenze, risiede nelle fasi motivazionali iniziali: quindi la progettazione di specifici e dettagliati interventi motivazionali testati come efficaci evidence-based non deve essere sottovalutata, prima ancora delle fasi inoltrate di vero e proprio trattamento per il cambiamento dell’abitudine al fumo.

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Redattrice di State of Mind

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