Essere stressati può portare a desiderare molto e a faticare per soddisfare il desiderio – ad esempio uscire nel freddo della sera per recuperare cioccolato o un drink alcolico- ma al momento della soddisfazione l’aspetto del piacere sembra svanire.
Dunque lo stress aumenta il desiderio di crogiolarsi nel piacere ma ciò non comporta necessariamente l’aumento del piacere dell’esperienza in sé.
In un esperimento pubblicato su Journal of Experimental Psychology: Animal Learning and Cognition un gruppo di amanti del cioccolato sono stati testati riguardo questa ipotesi.
Avendo indotto lo stress mediante specifiche procedure sperimentali, la ricerca ha dimostrato che gli individui amanti del cioccolato, quando sottoposti a rilevanti condizioni di stress, investivano ingenti risorse psicofisiche per aumentare l’odore di cioccolato nella stanza; tuttavia il piacere provato nell’odorare l’aroma del cioccolato non corrispondeva per quantità al precedente desiderio di sentire tale odore.
Se pensiamo alle psicopatologie legate all’addiction – dal cibo alle sostanze psicoattive – e al ruolo che lo stress e la vulnerabilità emotiva giocano nelle ricadute in tali disturbi è evidente come sia fondamentale chiarire la relazione tra stress e ricerca della ricompensa come meccanismo distinto rispetto all’esperienza del piacere esperito nell’hic et nunc: volere e piacere appartengono in realtà a due sistemi e a due mondi fenomenologici differenti.
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BIBLIOGRAFIA:
- Pool, E., Brosch, T., Delplanque, S., Sander, D. (2014). Stress Increases Cue-Triggered “Wanting” for Sweet Reward in Humans. Journal of Experimental Psychology: Animal Learning and Cognition, DOI: 10.1037/xan0000052. DOWNLOAD