Articolo a cura dell’ Equipe DSA di Studi Cognitivi
Il disturbo specifico di scrittura si definisce disgrafia o disortografia, a seconda che interessi rispettivamente la grafia o l’ortografia. La disgrafia fa riferimento al controllo degli aspetti grafici, formali, della scrittura manuale, ed è collegata al momento motorio-esecutivo della prestazione.
Essa si manifesta in una minore fluenza e qualità dell’aspetto grafico della scrittura.
La disortografia riguarda invece l’utilizzo, in fase di scrittura, del codice linguistico in quanto tale ed è all’origine di una minore correttezza del testo scritto. Entrambe, naturalmente, sono definite in rapporto alle prestazioni attese per l’età anagrafica dell’alunno.
In particolare, la disortografia si può definire come un disordine di codifica del testo scritto, che viene fatto risalire ad un deficit di funzionamento delle componenti centrali del processo di scrittura, responsabili della transcodifica del linguaggio orale nel linguaggio scritto.
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Disturbi specifici dell’apprendimento – DSA
BIBLIOGRAFIA:
- Istituto Superiore di Sanità (2011). Consensus Conference sui Disturbi Specifici dell’Apprendimento in http://www.snlg-iss.it/cms/files/Cc_Disturbi_Apprendimento_sito.pdf.
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La disgrafia è uno dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento, riguarda prettamente gli aspetti grafo-motori e consiste nella difficoltà a riprodurre i segni grafici, causando una scrittura deformata, con forme e grandezze irregolari e tratto tremolante. Mariasilvia Rossetti, Giulia Balerci – OPEN SCHOOL Studi Cognitivi, San Benedetto del Tronto L’apprendimento da
Risulta molto importante, nel processo diagnostico dei disturbi specifici dell’apprendimento, la partecipazione degli insegnanti e della famiglia. A volte però questo coinvolgimento si rivela difficoltoso. “Mi spiace Dottoressa ma l’insegnante non ha voluto compilare i test di F. Mi ha detto che non vuole responsabilità, né vuole esprimere giudizi
Negli ultimi anni si sente parlare molto di Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) ma cosa sono e cosa vuol dire per un genitore avere un figlio al quale è stata posta questa diagnosi? DSA è l’acronimo di Disturbi Specifici dell’Apprendimento e sta ad indicare una specifica categoria di disturbi che
La disprassia ha un’incidenza del 5-6% nei bambini tra i 5 e gli 11 anni di età; nei bambini di 7 anni l’1,8% ha la diagnosi di disturbo dello sviluppo della coordinazione grave e il 3% di disturbo dello sviluppo della coordinazione probabile. Luisana D’Alessandro – OPEN SCHOOL San Benedetto
La disortografia evolutiva è un disturbo specifico dell’apprendimento della scrittura, in cui il bambino ha difficoltà nel tradurre i suoni in simboli grafici, pur essendo intatti i vari sistemi (cognitivo, sensoriale, neurologico, ecc.) e avendo avuto normali opportunità educative e scolastiche. La disortografia va distinta dalla disgrafia, dove invece sono
Sabato 29 Aprile presso il centro Psicoterapia e Scienza Cognitiva di Genova si è tenuto il quarto incontro del ciclo “Di sabato, la psicoterapia a Genova 2017”, dal titolo “Disturbi Specifici dell’Apprendimento: la riabilitazione dei DSA ” tenuto dalla dott.ssa Sara Della Morte. Che cosa sono i Disturbi Specifici dell’ Apprendimento?
La disortografia è una disabilità di apprendimento caratterizzata da un importante e durevole difetto di assimilare le regole grammaticali in assenza di un deficit neurologico. Disortografia: introduzione Ancora una volta ci troviamo nell’ambito dei disturbi specifici dell’apprendimento per parlare di un deficit rientrante nella sfera dei disturbi legati alla scrittura.
Disgrafia: Questo termine risale all’inizio dello scorso secolo e si riferisce a un disturbo legato alla scrittura riguardante la dimensione delle lettere, la distanza tra lettere e l’ortografia. Le persone affette da questo disturbo mostrano capacità di scrittura inferiori alla media in relazione all’età, al QI e al livello di istruzione.
La disortografia evolutiva è descritta come una difficoltà di apprendimento relativa all’espressione scritta, caratterizzata da prestazioni notevolmente al di sotto di quelle attese in base all’età cronologica e che persistono per almeno sei mesi, nonostante la messa in atto di interventi mirati. Cosa si intende per disortografia evolutiva? La disortografia