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L’educatore emozionale. Di Maria Buccolo (2013) – Recensione

L'educatore emozionale: Spesso, i genitori, gli educatori, non sono in grado di gestire e riconoscere l'emotività di questo esserino.

Di Francesca Fiore

Pubblicato il 21 Mar. 2014

 

 

 

L’educatore emozionale.

Percorsi di alfabetizzazione emotiva per l’infanzia.

 di Maria Buccolo

Franco Angeli (2013)

 

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 L'educatore emozionale. Percorsi di alfabetizzazione emotiva per l'infanzia.  di Maria Buccolo Franco Angeli (2013)

Spesso, i genitori, gli educatori, le figure di riferimento per il bambino, non sono in grado di gestire e riconoscere l’emotività di questo esserino. Per questo  spesso soffocano  il vissuto emotivo minimizzando o non riconoscendo l’emozione esperita.

Questo comportamento ha un unico risultato: rendere opaca la mente del bambino al riconoscimento dell’emozione, fino ad apprendere che non gli è concesso di vivere emotivamente qualcosa.

Le emozioni animano la vita quotidiana di ognuno di noi rendendola colorata e appetibile. Infatti, quando siamo felici tutto diventa irresistibilmente meraviglioso, e una giornata uggiosa assume una particolare connotazione. E’ un compito molto arduo far dialogare e coniugare  le diverse parti della vita di ognuno di noi, ma è un obiettivo da raggiungere se si volesse ottenere un corretto sviluppo emotivo. “L’emozione è al centro dell’individuo, è espressione della vita stessa. Saper ascoltare e rispettare le emozioni significa ascoltare e rispettare la persona nella sua globalità“. Riconoscere e vivere le proprie emozioni è un aspetto fondamentale per costruire se stessi e la propria identità.

Le emozioni sono risposte a stimoli provenienti dall’ambiente esterno che provocano cambiamenti a livello fisiologico, comportamentale e psicologico. Cosa fondamentale è vivere pienamente le emozioni senza soffocarle o fugarle.

Non esistono emozioni buone o cattive, giuste o sbagliate, ma solo emozioni che si provano, lo scopo da ambire è “saperle gestire” e non “subirle”.

In questo libro ” L’educatore emotivo. Percorsi di alfabetizzazione emotiva per l’infanzia“, scritto da Maria Buccolo ed edito da Franco Angeli nella sezione il mestiere della pedagogia , avente scopo didattico e rivolto a tutti coloro che lavorano con i bambini, sono presentate le emozioni e le tecniche, esercizi, utilizzabili per confrontarsi e imparare a riconoscerle. Il libro è formato da una prima parte composta da 3 capitoli in cui si enuclea la tesi e da una seconda in cui sono presenti esercizi, schede pratiche.

Capire le emozioni concede la possibilità di empatizzare meglio con il prossimo mettendo in atto comportamenti adeguati e rispondenti alle diverse esigenze e ai vari bisogni.

Spesso, i genitori, gli educatori, le figure di riferimento per il bambino, non sono in grado di gestire e riconoscere l’emotività di questo esserino. Per questo  spesso soffocano  il vissuto emotivo minimizzando o non riconoscendo l’emozione esperita. Questo comportamento ha un unico risultato: rendere opaca la mente del bambino al riconoscimento dell’emozione, fino ad apprendere che non gli è concesso di vivere emotivamente qualcosa.

Nascondere e soffocare le emozioni porta a conseguenze dannose sulla crescita e sullo sviluppo psicofisico del bambino, dando seguito alla messa in atto di una serie di evitamenti e alla costruzione di una corazza che gli permetterà di affrontare malamente il mondo.

Il bambino entra in contatto con le emozioni, inizialmente, attraverso il gioco, e per questo nel libro sono inseriti degli esempi pratici, tipo giochi, che guidano e iniziano al mondo delle emozioni.

Educare con amore e dare il giusto peso non solo ai sorrisi ma anche e soprattutto al pianto del bambino, cercando di capire cosa c’è che non va, dovrebbe essere un presupposto imprescindibile per il sano sviluppo cognitivo. “Saper gestire le proprie emozioni influisce in modo positivo sull’autostima, sulla fiducia e, di conseguenza, sulla riuscita in campo lavorativo e personale, quindi sulla qualità della vita“.

Vivere con la consapevolezza di accettare le emozioni riconoscendole e validandole concede a noi tutti la possibilità di godere a pieno qualsiasi esperienza.

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