Sofia Priolo
Sabato 15 marzo si svolgerà la terza edizione della Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla contro i Disturbi Alimentari.
La Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla è nata con l’intento di sensibilizzare l’opinione pubblica sui Disturbi del Comportamento Alimentare, anche attraverso la testimonianza di coloro che hanno sofferto e soffrono di DCA e dei loro familiari.
L’evento è nato in memoria di Giulia, figlia di Stefano Tavilla, promotore della Giornata e Presidente dell’Associazione “Mi nutro di vita” di Genova.
Si svolgerà il 15 marzo in 40 città italiane. Particolare rilevanza avranno gli eventi di Milano, Roma e Genova dove verrà presentato il film – documentario “Ciò che mi nutre mi distrugge”. Il film – documentario sarà proiettato lo stesso giorno anche a Pordenone, Cagliari, Massa Carrara e Cesena. Nel film si raccontano, esclusivamente attraverso riprese effettuate durante gli incontri di psicoterapia, le storie di 4 pazienti seguite nell’arco di un anno nel Centro per i Disturbi Alimentari della Asl di Roma E.
Due milioni di adolescenti in Italia soffrono di disturbi alimentari. L’età in cui questo disagio compare si è abbassata, nel 40% dei casi si manifesta infatti tra i 15 e i 19 anni ma si può palesare anche già a 8-12 anni. A soffrire di bulimia sono circa 1,45 milioni e di anoressia 750mila. Solo 880mila (il 40%) ammettono l’esistenza del problema e soltanto 130mila prendono parte a un percorso terapeutico.
I disturbi alimentari sono la seconda causa di morte tra gli adolescenti, e sono in particolare le ragazze a soffrirne, anche se è in aumento tra i ragazzi.
Un progetto creato per aiutare i ragazzi a fronteggiare queste problematiche, per fornire informazioni di prevenzione e per dare sostegno online è il Progetto ProYouth.
Questo progetto europeo è nato con l’intenzione di fornire informazioni che possono essere utili per la prevenzione dei disturbi alimentare e per dare un sostegno a ragazzi e ragazze di un’età compresa fra i 15 e 25 anni. All’interno del sito sono presenti diversi strumenti come ad esempio forum, chat di gruppo o chat individuali che i ragazzi possono usare per sostenersi tra loro e ricevere il supporto di psicologi.
I principali obiettivi del progetto ProYouth sono:
1. Garantire informazioni e educare gli utenti circa la salute mentale, la promozione della salute e i disturbi alimentari.
2. Aiutare i giovani utenti a identificare precocemente i loro atteggiamenti problematici e comportamenti a rischio.
3. Fornire consigli e suggerimenti rispetto a quello che i ragazzi possono fare per aiutare loro stessi e gli altri.
4. Offrire un supporto professionale e tra pari tramite Internet, ostacolando così l’ulteriore evoluzione dei disturbi alimentari e dei relativi problemi.
5. Facilitare l’accesso ai regolari sistemi di cura da parte dei giovani (per es., consulenza e trattamento), limitando così il tempo tra l’esordio del disagio e la possibilità di fruire di un aiuto professionale.
La piattaforma ProYouth è consultabile all’URL www.proyouth.eu e si possono richiedere maggiori informazioni scrivendo a [email protected].
Per restare sempre aggiornati sul ProYouth e su temi che riguardano una corretta alimentazione e i giovani, seguite la pagina ProYouth su Facebook (www.facebook.com/proyouth.italia) e Twitter (@ProYouth_Italia).
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GUARDA ANCHE LA PAGINA DEL PROGETTO PROYOUTH SU STATE OF MIND