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La relazione di coppia nella transizione alla genitorialita’

Psicologia dalla Coppia alla Genitorialita': diversi fattori costituiscono una rete protettiva consentendo un passaggio non particolarmente critico...

Di Redazione

Pubblicato il 11 Feb. 2014

Laura Marino

 

LA RELAZIONE DI COPPIA NELLA TRANSIZIONE ALLA GENITORIALITA’:

UNO STUDIO LONGITUDINALE

 

La relazione di coppia nella transizione alla genitorialità. -Immagine: © drubig-photo - Fotolia.com

I risultati ottenuti suggeriscono che diversi fattori (individuali, relazionali e contestuali) hanno costituito una rete protettiva per questi genitori, consentendo loro un passaggio non particolarmente critico dall’essere coppia al divenire famiglia.

ABSTRACT

Introduzione. Durante la transizione alla genitorialità ogni individuo si trova ad affrontare profondi cambiamenti e adattamenti, personali e di coppia, che avranno ripercussioni importanti sulla relazione coniugale, su quella genitore-figlio e sullo sviluppo dell’attaccamento del bambino (McHale, 2010; Velotti, Castellano, Zavattini; 2010).Obiettivo di questa ricerca è l’indagine dell’influenza che variabili individuali, relazionali e contestuali esercitano nella transizione.

Metodo. Il campione è costituito da 18 coppie in attesa del primo figlio (sposati o conviventi, età media 35 anni, livello d’istruzione medio-alto). La ricerca ha previsto due step: T1 (7° mese di gravidanza), in cui è stato somministrato: scheda socio-anagrafica, DAS (adattamento diadico), ECR-R (stile di attaccamento romantico), CPQ (modalità di  comunicazione e gestione del conflitto), MSPSS

(sostegno sociale percepito), SCL-90_R (presenza di disagio psichico), CES-D (livello di sintomatologia depressiva), AAI (modelli di attaccamento infantili); T2 (3° mese post-partum) in cui i partecipanti hanno compilato: tutte le misure del T1, tranne SCL-90_R e AAI, e in aggiunta PSI-SF (livello di stress genitoriale) e SVC 80 (percezione del comportamento del bambino).I dati sono stati analizzati mediante il programma statistico SPSS.

Risultati. Il campione si caratterizza per l’assenza di disagio psichico, alta percezione di sostegno sociale, prevalenza di attaccamento sicuro all’AAI (madri 77,8%; padri 72,2%), prevalenza di attaccamento romantico sicuro all’ECR-R (madri 72,2%; padri 72,2%). Il confronto tra le misure rilevate al T1 e quelle del T2 ha mostrato un complessivo buon adattamento dei neo genitori all’evento “nascita del figlio”.

Discussione. I risultati ottenuti suggeriscono che diversi fattori (individuali, relazionali e contestuali) hanno costituito una rete protettiva per questi genitori, consentendo loro un passaggio non particolarmente critico dall’essere coppia al divenire famiglia. Il prosieguo della ricerca consentirà di continuare a monitorare l’andamento delle variabili studiate e l’eventuale influenza che esse eserciteranno sullo sviluppo di un attaccamento sicuro nel bambino.

Parole chiave: gravidanza, transizione alla genitorialità, attaccamento, adattamento diadico, supporto sociale percepito.

ARGOMENTI CORRELATI:

GRAVIDANZA & GENITORIALITA’ATTACCAMENTOBAMBINIFAMIGLIA – AMORE & RELAZIONI SENTIMENTALI

 

 

AUTORE:

Laura Marino. Dipartimento Psicologia Dinamica e Clinica, Sapienza, Università di Roma

Questo articolo ha partecipato al Premio State of Mind 2013 per la Ricerca in Psicologia e Psicoterapia.

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