Giocare con videogame violenti può aumentare la probabilità di attuare comportamenti impulsivi rispetto al gioco non-violento.
In un nuovo studio sono stati coinvolti 172 ragazzi di età compresa tra i 13 e 19 anni.
I soggetti sono stati sottoposti a circa 30 minuti di gioco violento oppure 30 minuti di gioco “non violento” mediante computer.
I ricercatori hanno scoperto che i ragazzi del primo gruppo coinvolti in videogame violenti di fatto hanno mangiato tre volte tanto (rispetto all’altro gruppo) dolci e caramelle lasciate in una ciotola accanto a loro durante il gioco stesso.
Al termine della sessione di gioco ai soggetti è stato chiesto di rispondere ad alcune domande generiche, di autoverificarne la correttezza e di premiarsi con dei biglietti della lotteria per ciascuna risposta corretta: tutto questo senza che nessuno li stesse a controllare.
Dai risultati è emerso che i ragazzi che avevano giocato a videogames violenti avevano una probabilità di 8 volte maggiore di prendersi biglietti non meritati – e cioè anche quando le risposte fornite erano sbagliate.
E’ qualcosa di differente da quel che genericamente si dice riguardo videogames violenti e aggressività, qui sono in gioco i comportamenti impulsivi, intesi come difficoltà a inibire alcune risposte comportamentali in funzione delle conseguenze a breve e lungo temine, con un legame stretto tra emozione e azione.
LEGGI:
IMPULSIVITA’ – PSICOLOGIA DEI NEW MEDIA – PSICOLOGIA & TECNOLOGIA
BIBLIOGRAFIA:
- Alessandro Gabbiadini, Paolo Riva, Luca Andrighetto, Chiara Volpato, Brad J. Bushman, Interactive Effect of Moral Disengagement and Violent Video Games on Self-Control, Cheating, and Aggression, Social Psychological and Personality Science November 8, 2013