“Cosa farei se vincessi alla lotteria?”. Probabilmente tutti almeno una volta nella vita ci siamo posti questa domanda e adesso la ricerca ci dice che forse dovremo sognare ad occhi aperti più spesso.
Per esempio, in un recente articolo pubblicato su Psychological Science, viene riportato che dopo soli 12 minuti durante i quali il compito richiesto era semplicemnte di “lasciare vagare la mente“, i soggetti erano in grado di elaborare un gran numero di idee su diversi tipi di uso alternativo di oggetti quotidiani.
Come riporta Kalina Christoff “la gente pensa che quando la nostra mente sta vagando, sia di fatto vuota. In realtà, in questi momenti, la nostra mente si trova in un grande stato di attivazione, spesso più forte di quando sta compiendo ragionamente attvi davanti a un compito complesso”.
Per mantenere attiva questa capacità di sognare ad occhi aperti (e quindi aumentare anche la capacità di produrre risposte creative) è fondamentale focalizzarsi sulla parola “farei” (cosa farei se vincessi alla lotteria/avessi a disposizione un grosso budget da spendere a piacimento ecc?).
In altre parole è importante riconoscere la fantasia come tale, in modo da non chiudere automaticamente la nostra mente nei confini imposti dalla condizione reale.
Solo immaginando di non avere confini divienta possibile superarli.
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BIBLIOGRAFIA:
- Fox, K.C.R., Andrews-Hanna, J.R., & Christoff, K. (in preparation). Mind wandering: More than just default mode network activity? Trends in Cognitive Sciences.