expand_lessAPRI WIDGET

In gruppo…siamo più attraenti che da soli

Psicologia sociale: secondo l'ipotesi del "cheerleader effect" siamo più attraenti per gli altri quando siamo in un gruppo rispetto a quando siamo da soli.

Di Serena Mancioppi

Pubblicato il 13 Nov. 2013

– FLASH NEWS-

Rassegna Stampa - State of Mind - Il Giornale delle Scienze Psicologiche

Secondo l’ipotesi del cheerleader effect siamo più attraenti per gli altri quando siamo in un gruppo rispetto a quando siamo da soli.

Per testare questa ipotesi i ricercatori della University of California hanno condotto cinque esperimenti con 130 studenti universitari.

Il primo esperimento prevedeva che i partecipanti guardassero 100 fotografie di persone e che ne valutassero la bellezza. Le persone ritratte nelle fotografie comparivano nelle foto da sole o insieme ad altre due persone dello stesso sesso.

Complessivamente i partecipanti all’esperimento hanno valutato come più attraenti le persone che comparivano in una foto di gruppo rispetto a quando erano raffigurate sole.

In un altro esperimento ai partecipanti sono state mostrate le foto delle singole persone che però erano riunite in un collage di 4 , 9 o 16 immagini. Anche in questo caso l’effetto cheerleader è stato confermato, con voti più alti per i singoli nei collages piuttosto che da soli.

Secondo i ricercatori l’ “effetto cheerleader” può essere il risultato di tre diversi fenomeni cognitivi: il nostro sistema visivo può calcolare automaticamente tutte le “rappresentazioni” di facce presentate all’interno di un gruppo, inoltre i singoli membri del gruppo possono essere influenzati da questa media generale, e infine percepiamo i volti “medi” come più attraenti.

In altre parole i singoli volti saranno più attraenti quando appaiono in un gruppo perché essi appariranno più simili alla faccia media del gruppo, che è più attraente delle singole facce dei membri del gruppo.

 

LEGGI ANCHE:

PSICOLOGIA SOCIALE

LA PERCEZIONE DELLA BELLEZZA ALTRUI E IL PRINCIPIO DI CONTRASTO

 

 

BIBLIOGRAFIA

Walker D., Vul E. Hierarchical Encoding Makes Individuals in a Group Seem More Attractive, published in Psychological Science, 29 October 2013.

 

Si parla di:
Categorie
SCRITTO DA
Serena Mancioppi
Serena Mancioppi

Psicologa Psicoterapeuta Sistemico Relazionale e Cognitivo-Evoluzionista

Tutti gli articoli
ARTICOLI CORRELATI
WordPress Ads
cancel