Giulia Giorgi
“Niente sesso dopo la nascita di un bebè”! E’ una delle principali lamentele dei partner alle prese con una compagna che, impegnata com’è a prendersi cura del nuovo nato, sembra non avere più interesse per l’intimità.
La maternità, come la paternità, e’ un’esperienza coinvolgente e sconvolgente che mette a dura prova l’equilibrio di coppia, dal punto di vista fisico, psicologico e sociale.
Le abitudini della coppia sono completamente stravolte, il tempo a disposizione si riduce enormemente e così ogni uomo e donna modifica drasticamente le abitudini di vita. Hobbies, passioni, relax, sport passano in secondo piano rispetto alle esigenze del nuovo arrivato.
“Niente sesso dopo la nascita di un bebè”! E’ una delle principali lamentele dei partner alle prese con una compagna che, impegnata com’è a prendersi cura del nuovo nato, sembra non avere più interesse per l’intimità. Ma in realtà non sono solo gli ormoni ‘impazziti’ o altri fattori biologici legati al parto la causa principale di questo ‘stop’ sotto le lenzuola. La coppia, infatti, si ‘raffredda’ anche per colpa del partner e dell’altrettanto tesa situazione mentale che sta vivendo.
Fino ad ora le ricerche condotte sulla sessualità post-parto si sono tipicamente concentrate sulla biologia femminile dopo la nascita di un bebè, analizzando, ad esempio, come i cambiamenti ormonali che accompagnano la gravidanza, il parto e l’allattamento al seno influenzino il desiderio e l’attività sessuale. Pochi studi avevano finora esaminato la sessualità nei partner. Ci hanno pensato Sari Van Anders della University of Michigan e i suoi colleghi, in una ricerca pubblicata di recente presso il Journal of Sexual Medicine (Sari M. Van Anders, Hipp E.L, and Kane L. Low., 2013. Exploring co-parent experiences of sexuality in the first 3 months after).
Questo gruppo di ricerca ha progettato un’indagine mirata proprio a considerare la sessualità dopo il parto come un processo sociale e relazionale, con particolare attenzione a entrambi i neo-genitori. Sono state intervistati un totale di 114 soggetti (95 uomini e 19 donne) per indagare la loro sessualità durante i tre mesi successivi alla nascita del figlio più piccolo.
I risultati hanno tenuto in considerazione esperienze fisiche, sociali, psicologiche e relazionali e avrebbero indicato come anche i padri sperimenterebbero cambiamenti nell’esperire la loro sessualità di coppia. Si tratterebbe di modificazioni piuttosto legate a processi relazionali e sociali, non solo fattori biologici o medici.
Per esempio, il calo del desiderio nel partner è stato in gran parte influenzato da fattori legati alla cura di un nuovo bambino (come ad esempio la stanchezza e lo stress) piuttosto che da fattori legati alla nascita e/o il parto della madre, come più tipicamente presunto in gran parte delle precedenti ricerche sul tema.
In conclusione dunque, i risultati di questa ricerca sembrerebbero dirci come la “salute sessuale” di un partner potrebbe essere influenzata da quella del compagno o dalla compagna indipendentemente da variabili fisiche o biologiche.
Ma dunque la vita sessule di una coppia dovrebbe finire con la nascita di un bimbo? Assolutamente no! Anche l’APA (American Psycholigist Associacion) sottolinea come uno tra i segreti per il benessere di un matrimonio sia preservare la vita sessuale, lontano da figli, lavoro, mondo esterno.
Non dimentichiamoci dunque, come il calo del desiderio sessuale dopo una nascita, non derivi necessariamente da una mancanza d’amore, ma da una serie di ragioni fisiche e psicologiche che colpiscono naturalmente la donna, la coppia.
LEGGI:
GRAVIDANZA E GENITORIALITA’ – SESSO – SESSUALITA’
L’ATTESA. IL PERCORSO EMOTIVO DELLA GRAVIDANZA. DI A. PELLAI (2013) – RECENSIONE
BIBLIOGRAFIA:
- Sari M. van Anders, Hipp E.L, and Kane L. Low., (2013). Exploring co-parent experiences of sexuality in the first 3 months after. The Journal of Sexual Medicine.
- Wiley (2013). Both parents experience highs and lows in sexuality after childbirth. Science Daily. Retrieved August 27, 2013.