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Contro l’ obesita’ non basta l’etichetta calorica sulle ricette!

Contro l' obesita' - Le informazioni riguardanti l’apporto calorico di fatto non aiutano le persone a ridurre i consumi di cibi altamente calorici.

Di Linda Confalonieri

Pubblicato il 30 Lug. 2013

Aggiornato il 26 Feb. 2015 11:42

– FLASH NEWS-

Rassegna Stampa - State of Mind - Il Giornale delle Scienze Psicologiche

Lo studio, pubblicato sull’American Journal of Public Health, ha dimostrato che le informazioni riguardanti l’apporto calorico di fatto non aiutano le persone a ridurre i consumi di cibi altamente calorici.

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Jamie Oliver sul suo famoso blog di cucina fa comparire in modo neanche troppo discreto e  con un bel carattere grafico la quantità di calorie per ciascuna ricetta che propone. Scelta seguita anche dai molti fast food anglosassoni.

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In generale nel mondo americano l’ossessione informativa sulle calorie sembra essere considerata uno strumento importante nella lotta contro l’ obesita’.

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I ricercatori della Carnegie Mellon University hanno indagato scientificamente l’effetto di tali informazioni sul cambiamento di atteggiamenti e comportamenti alimentari delle persone.

Lo studio, pubblicato sull’American Journal of Public Health, ha dimostrato che le informazioni riguardanti l’apporto calorico di fatto non aiutano le persone a ridurre i consumi di cibi altamente calorici.

Il team di ricerca ha analizzato i comportamenti di acquisto di circa mille persone a pranzo presso due McDonald di New York.

In particolare sono state studiate tre diverse condizioni: 1) ricevere informazioni sull’apporto calorico giornaliero raccomandato; 2) ricevere informazioni riguardo l’assunzione di calorie consigliate per pasto; 3) non ricevere alcuna informazione sulle calorie.

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I risultati hanno dimostrato che non vi sarebbe alcuna differenza in termini di  cambiamento comportamentale nella riduzione del numero di “calorie acquistate” attribuibile alla presenza di specifiche informazioni sull’apporto calorico.

Appare dunque irrealistico aspettarsi che vi sia un cambiamento di atteggiamento e di comportamento alimentare in funzione di una semplice etichetta numerica senza la costruzione di una rete concettuale e motivazionale di più ampio respiro.

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ALIMENTAZIONE –  SOCIETA’ & ANTROPOLOGIA – DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE – ED

 

 

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Redattrice di State of Mind

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