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Il Ruolo dell’ Intelligenza nella Formazione del Pregiudizio

Un livello più basso di intelligenza sarebbe predittivo di una maggior quota di pregiudizio razziale in età adulta.

Di Linda Confalonieri

Pubblicato il 06 Mag. 2013

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Rassegna Stampa - State of Mind - Il Giornale delle Scienze Psicologiche

Un livello più basso di intelligenza  sarebbe predittivo di una maggior quota di razzismo nell’età adulta: tale effetto sarebbe inoltre mediato da ideologie conservative di destra.

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Nonostante siano di fatto inevitabilmente in gioco nelle interazioni e nelle relazioni quotidiane, la letteratura scientifica ha generalemnte trascurato l’intelligenza e le abilità cognitive nella spiegazione dei meccanismi sottostanti il pregiudizio.

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Alcuni ricercatori canadesi hanno voluto verificare un modello in cui abilità cognitive più basse sarebbero predittive di un maggior livello di pregiudizio, effetto che sembrerebbe mediato dall’assunzione di ideologie di destra di stampo conservatorista e autoritario, nonché dallo scarso contatto con persone dell’outgroup (persone non facenti parte del proprio gruppo di appartenenza, ad esempio stranieri).

 

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Effettuando un’analisi su larga scala (circa 15.000 soggetti di nazionalità inglese) è stato rilevato che un livello più basso di intelligenza  sarebbe predittivo di una maggior quota di razzismo nell’età adulta: tale effetto sarebbe inoltre mediato da ideologie conservative di destra.

 

Un’ulteriore analisi effettuata su un campione statunitense confermerebbe l’effetto secondo cui minori abilità di ragionamento astratto sarebbero in grado di predire pregiudizi omofobici, relazione parzialmente mediata da alti livelli di autoritarismo e da scarso contatto con l’outgroup.

Tale effetto per entrambi gli studi sarebbe indipendente dal livello di scolarità e dallo status socio-economico.

Abilità cognitive e intellligenza risultano dunque fattori da tenere in considerazione nei modelli esplicativi dei fenomeni legati al pregiudizio.

LEGGI:

INTELLIGENZA – PSICOLOGIA SOCIALE

 

 

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Redattrice di State of Mind

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