L’intelligenza moderna è femminile
– Philippe Starck –
La capacità di leggere la mente degli altri nei loro occhi è maggiore nelle donne che hanno un assetto fisico più tipicamente femminile caratterizzato da vita stretta e fianchi larghi.
LEGGI TUTTI GLI ARTICOLI SULL’INTELLIGENZA
L’indice fisico prescelto per indagare questo rapporto è la relazione tra il giro vita e i fianchi (waist-to-hip ratio, WHR) e l’idea di Bremser & Gallup (2012) è nata da precedenti ricerche che hanno dimostrato come la conformazione a clessidra fosse correlata nelle donne a un aspetto più attraente agli occhi degli uomini intervistati e fosse in grado di predire la buona riuscita in compiti cognitivi (Lassek & Gaulin, 2008).
A partire da questi dati, gli autori hanno misurato i fianchi e la vita di 44 studentesse con un’età compresa tra 18 e 22 anni, sottoponendole poi a un test con la richiesta di attribuire un’emozione a una serie di fotografie scegliendo tra 4 stati mentali distinti quello che, a loro parere, era espresso dagli occhi della persona fotografata. Le ragazze hanno poi compilato due questionari che hanno valutato le loro capacità empatiche e la tendenza a ragionare in modo logico per relazioni causali del tipo “se…allora”.
LEGGI ANCHE GLI ARTICOLI SULL’EMPATIA
A conti fatti, l’indice fisico del rapporto vita-fianchi (WHR) è stato in grado di spiegare per il 20% gli esiti nel compito di riconoscimento facciale e sembra andare di pari passo con le capacità empatiche delle fanciulle intervistate. Non è emersa invece nessuna correlazione tra il WHR e la tendenza a ragionare in modo logico/causale.
Cosa ci dicono concretamente questi risultati?
A quanto pare, la capacità di leggere la mente degli altri nei loro occhi è maggiore nelle donne che hanno un assetto fisico più tipicamente femminile caratterizzato da vita stretta e fianchi larghi.
Se pensiamo che la conformazione a clessidra è causata da alti livelli di estrogeni (responsabili dell’accumulo adiposo sui fianchi) e bassi livelli di testosterone (che portano a una vita sottile), sembra proprio che la poca empatia che le donne tanto spesso lamentano negli uomini abbia in qualche modo un fondamento ormonale e biologico. Come dire, siamo di fronte a un conflitto tra i livelli di testosterone e alcune capacità cognitive.
LEGGI ANCHE GLI ARTICOLI SU: GENDER STUDIES
Precedenti studi (Schattman & Sherwin, 2007) hanno addirittura rilevato che all’interno dello stesso “sesso debole”, le donne con la sindrome dell’ovaio policistico, con maggiori livelli di testosterone, hanno un esito più scarso in compiti cognitivi tipicamente appannaggio femminile (Lassek & Gaulin, 2008).
Per quanto riguarda, invece, la capacità di ragionare razionalmente, per “se…allora” e secondo logica, non sembra esistere nessun rapporto tra i livelli ormonali e le performances.
Contestualizzando i risultati della ricerca gli autori si lanciano in alcune interpretazioni. Un corpo femminile a clessidra sembra essere maggiormente adattivo in termini di fertilità, salute e intelligenza emotiva, è ritenuto più attraente dagli uomini (Singh, Dixson, Jessop, Morgan, and Dixson, 2010) e queste donne sembrano avere più partner sessuali nell’arco della vita e essere più propense al tradimento (Hughes, Dispenza, and Gallup, 2004).
Di conseguenza, gli autori ipotizzano che, incontrando molti consensi tra gli uomini, la maggiore capacità delle donne con queste caratteristiche fisiche di leggere gli stati d’animo sia loro utile da un punto di vista evoluzionistico per poter discriminare tra un corteggiamento finalizzato al rapporto sessuale tout court e un corteggiamento che implichi anche un impegno da parte del maschio nell’allevamento della prole e nella costruzione di una famiglia. Con la speranza di trovare un partner con una buona mediazione tra testosterone e empatia.
LEGGI TUTTI GLI ARTICOLI SULL’INTELLIGENZA
BIBLIOGRAFIA:
- Bremser, J.A., and Gallup, G.G. Jr. (2012). Mental state attribution and body configuration in women. Frontiers in Evolutionary Neuroscience, 4(1), 1-6.
- Hughes, S.M., Dispenza, F., and Gallup, G. G. Jr.(2004).Ratings of voice attractiveness predict sexual behavior and body configuration. Evolution and Human Behavior, 25, 295–304.
- Lassek, W.D., and Gaulin, S.J.C. (2008). Waist-to-hip and cognitive ability: is gluteofemoral fat a privileged store of neurodevelopmental resources? Evolution and Human Behavior, 29, 26–34.
- Schattman, L., and Sherwin, B.B. (2007). Effects of pharmacologic manipulation of testosterone on cognitive functioning in women with polycystic ovary syndrome: a randomized placebo-controlled treatment study. Hormones and Behavior, 51, 579–686.
- Singh, D., Dixson, B.J., Jessop,T. S., Morgan,B., and Dixson, A. F.(2010).Cross-cultural consensus for waist-to-hip ratio and women’s attractiveness. Evolution and Human Behavior, 31, 176–181.