– Rassegna Stampa –
Sia musica classica, death metal o punk, ascoltare le canzoni preferite può favorire la prestazione e il coinvolgimento nella pratica delle discipline sportive.
Questo risultato è stato presentato ieri 18 aprile presso la British Psychological Society Annual Conference che si sta tenendo a Londra in questi giorni. Precedenti studi avevano già dimostrato il potere motivazionale della musica, ma per la prima volta si analizzano gli effetti sulla performance sportiva di una specifica musica o canzone preferita dall’individuo.
La ricerca ha coinvolto 64 partecipanti e ha confrontato tre gruppi di soggetti praticanti diverse discipline sportive: football, netball e corsa. Dopo avere identificato canzoni e generi preferiti individualmente, i partecipanti sono stati sottoposti ad assessment sia prima che durante allenamenti e competizioni sportive, nella condizione in cui era loro consentito di praticare l’attività fisica con o senza la loro musica/canzone preferita. Ogni sessione è stata valutata dai partecipanti in termini di diverse variabili tra cui motivazione percepita, coinvolgimento emotivo, consapevolezza e grado dello sforzo percepito.
Dai risultati è emerso che ascoltare la propria musica preferita migliora in tutti i gruppi i punteggi di coinvolgimento percepito e motivazione alla sfida dettata dall’attività sportiva, in particolare durante gli allenamenti; si è rilevata invece una ridotta percezione dello sforzo e della fatica sia negli allenamenti che nelle fasi di competizione.
Ecco i favourites nelle playlist per ciascun gruppo di sportivi:
- Netball: Rihanna e Black Eyed Peas
- Running: Eminem, Pendulum, Blondie e Muse
- Football: Kings of Leon, Florence and the Machine, Survivor e Foo Fighters
Attenzione! “Eye of the Tiger” era presente nelle playlist di tutti i gruppi coinvolti!
BIBLIOGRAFIA:
- British Psychological Society (BPS). (2012). Listening to your favorite music boosts performance. Press Release (18-04-2012)