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“Spilorci dentro” quando l’Avarizia è nel Cervello – Neuroscienze –

Avarizia, Generosità ed Equa Spartizione: le Neuroscienze indagano ciò che accade nel cervello quando prendiamo una decisione economica.

Di Valentina Davi

Pubblicato il 27 Apr. 2012

Tratto da “I sette peccati capitali del cervello” di M. Sitskoorn.

 

“Spilorci dentro” quando l’Avarizia è nel Cervello – Neuroscienze –Forse non vi vestite con una logora palandrana scozzese del 1902, né mangiate solamente gallette rinsecchite accompagnate da un bicchiere di acqua piovana, ma che vi piaccia o no c’è un po’ di Paperon de’ Paperoni in ognuno di voi! E non ha niente a che fare con un deposito pieno di milioni di dollari (purtroppo).

Margriet Sitskoorn, docente di Neuropsicologia clinica all’Università di Tilburg, in un capitolo del suo libro “I sette peccati capitali del cervello” mostra, attraverso una interessante rassegna di studi neuroscientifici, come l’avarizia sia fortemente radicata nel nostro cervello.

Non ne siete convinti? Mettetevi alla prova rispondendo sinceramente:

  • Il gioco del dittatore. Siete seduti su una panchina quando una signora si avvicina e vi regala una busta contenente 10000 euro dicendovi che dovete dividerne il contenuto con l’uomo seduto accanto a voi, il quale potrà solamente accettare la vostra offerta, qualunque essa sia. Quanto gli offrite?
  • Il gioco dell’ultimatum. Stesso scenario, ma questa volta l’uomo seduto accanto a voi potrà accettare o rifiutare la vostra offerta. Nel caso dovesse rifiutare, nessuno dei due riceverà nulla. Quanto gli offrite?
Sistema Limbico, disturbo di personalità borderline e approcci neurobiologici radicali. Immagine: © Argus - Fotolia.com -
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Nella prima situazione la “buona educazione” suggerisce che ad ognuno dovrebbe andare più o meno la metà della somma, eppure la maggior parte delle persone tiene per sé una quota più consistente di denaro (Spitzer et Al., 2007); il potere, a quanto pare, rende avidi. Se c’è invece la possibilità di essere puniti, come nel gioco dell’ultimatum, mentre ci si affanna a capire quanto sarebbe disposto ad accettare l’altro (3000 euro? 4000 euro?), si tende a comportarsi in maniera più equa.

Ma cosa accade nel cervello? La valutazione della possibilità di essere puniti porta ad un’attivazione della corteccia prefrontale e del nucleo caudato e ad un conseguente passaggio da un comportamento dettato dall’avidità ad uno dettato dalla giustizia.

Che cosa succede invece se siete voi la persona che può solo accettare o rifiutare l’offerta?

Se ritenete di aver ricevuto una somma equa e siete soddisfatti, nel vostro cervello si attiva il circuito della gratificazione (tra cui nucleo accumbens, amigdala, corteccia prefrontale ventromediale/orbitofrontale). Se invece ritenete di aver subito una spartizione ingiusta, si attiva il circuito del dolore (tra cui corteccia cingolata anteriore dorsale, insula anteriore): tanto più la proposta è iniqua, tanto più si attiva tale sistema, tanto più soffrite.

A meno che non decidiate di mettere da parte l’orgoglio, vi resta una sola cosa da fare: vendicarvi dello spilorcio che vi sta di fronte rifiutando la sua offerta. Voi non riceverete nulla, ma anche lui rimarrà a bocca asciutta! E, oh sì, questo sarà incredibilmente piacevole! Infatti vendicarsi stimola il nucleo caudato (circuito della gratificazione) lenendo così il dolore provato dall’ingiustizia subita (de Quervain et Al., 2004).

Che cosa invece vi spinge ad ingoiare il rospo e ad accettare comunque la grama offerta? Secondo Tabibnia G. (2008) e Sanfey A. (2003) gioca un ruolo importante l’attivazione della corteccia prefrontale, in grado di inibire l’attività dell’insula anteriore. In questo caso è come se non si fosse più guidati dall’esperienza emotiva negativa dolorosa, bensì dalla “razionalità”.

In conclusione l’avarizia alberga nel nostro cervello poiché accumulare attiva il circuito della gratificazione e ci motiva a continuare a farlo. L’unica cosa che ci tiene a freno sono le aree cerebrali anteriori che purtroppo, però, sembra vengano attivate solo in presenza di regole o sotto la minaccia di una punizione.

In realtà anche dividere equamente stimola il sistema della gratificazione e procura piacere al pari dell’accumulare, perciò alla prossima occasione siate generosi e non ve ne pentirete: dividete con l’altro le vostre gallette e aggiungeteci anche una crosta di formaggio…e crepi l’avarizia!!

 

 

BIBLIOGRAFIA:  

  • Sitskoorn, DM. (2012) I sette peccati capitali del cervello (titolo originale: Passies van het brein). Orme Editori srl, Roma.
  • Spitzer M., Fischbacher U., Herrnberger B., Gron G., Fehr E. (2007). The neural signature of social norm compliance, Neuron, 2007 Oct;56(1)
  • de Quervain D.J.,  Fischbacher U., Treyer V., Schellhammer M., Schnyder U., Buck A., Fehr E. (2004). The neural basis of altruistic punishment. Science 2004 Aug;27;305(5688):1254-8.
  • Tabibnia G., Satpute A.B., Lieberman M.D. (2008). The sunny side of fairness: preference for fairness activates reward circuitry (and disregarding unfairness activates self-control circuitry). Psychol Sci. 2008 Apr;19(4):339-47
  • Sanfey A.G., Rilling J.K., Aronson J.A., Nystrom L.E., Cohen J.D. (2003). The neural basis of economic decision-making in the Ultimatum Game. Science. 2003 Jun 13;300(5626):1755-8.
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Valentina Davi
Valentina Davi

Coordinatrice di redazione di State of Mind

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