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Il Narcisista su Facebook: Autopromozione e Comportamenti Antisociali.

Facebook permette all’utente più o meno narcisista una buona dose di controllo su come il proprio sé viene percepito e presentato agli altri

Di Linda Confalonieri

Pubblicato il 26 Mar. 2012

Aggiornato il 02 Ago. 2012 11:15

– Rassegna Stampa – 

Rassegna Stampa - State of Mind - Il Giornale delle Scienze PsicologicheQuante volte abbiamo pensato: quanto è narcisista qualcuno dei nostri amici su Facebook che continua a postare e ad aggiornare il proprio status o a taggarsi su nuove foto? Facebook, cosi come altri social networks, permette all’utente più o meno narcisista una buona dose di controllo su come il proprio sé viene presentato e percepito dagli altri: uno studio di Carpenter pubblicato su Personality and Individual Differences approfondisce la questione di come i narcisisti stanno su Facebook.

Nella ricerca il narcisismo viene definito come “un pattern pervasivo di grandiosità, di bisogno di ammirazione e di un’esagerata importanza attribuita a sé stessi”. Lo studio ha coinvolto 292 utenti di Facebook, di cui circa il 75% erano studenti del college: ai soggetti è stato somministrato il Narcissistic Personality Inventory (NPI) e per ciascun utente sono stati misurati alcuni indici del loro comportamento virtuale su Facebook categorizzati in due grandi classi: da una parte, i comportamenti di “autopromozione” come ad esempio postare update del proprio status, foto di sé stessi e aggiornamenti del proprio profilo personale; dall’altra i comportamenti “antisociali” tra cui cercare supporto sociale in misura maggiore rispetto a quanto se ne da, manifestare rabbia quando gli altri non commentano il proprio status, reagire e rivalersi rispetto a commenti negativi.

I risultati hanno mostrato che i punteggi della sottoscala dell’esibizionismo grandioso (grandiose exhibitionism – GE: alti punteggi corrispondono a vanità, senso di superiorità, e tendenze esibizionistiche) correlano positivamente con i comportamenti di autopromozione su Facebook. Similmente, i punteggi della dimensione legata alla tendenza a manipolare gli altri (entitlement/exploitativeness – EE: punteggi elevati indicano il desiderio di imporsi e di manipolare gli altri a proprio vantaggio) correlano positivamente con i comportamenti antisociali sul social network.

Attenzione però: l’autostima, quella buona (trait self-esteem), non è correlata a comportamenti di autopromozione e per di più correla negativamente con i comportamenti antisociali da social network!

 

 

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Redattrice di State of Mind

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