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In medio stat virtus: Mindfulness e Disturbo Bipolare

Di Andrea Bassanini

Pubblicato il 04 Ott. 2011

Aggiornato il 12 Mar. 2013 09:53

Meditation - Licenza d'uso: Creative Commons. Proprietario: http://www.flickr.com/photos/grimsanto/In una ricerca pubblicata sull’ultimo volume di Psychotherapy Research, Paul Chadwick e i suoi colleghi dell’Institute of Psychiatry del King’s College, del Royal Holloway dell’Università di Londra e del Royal South Hants Hospital di Southampton hanno esplorato, tramite una ricerca qualitativa, come la pratica della mindfulness porti benefici agli individui con diagnosi di Disturbo Bipolare. La ricerca ha indagato le esperienze derivanti dalla pratica della mindfulness e come tale pratica sia correlata alla qualità della vita e alla gestione del Disturbo Bipolare.

Gli autori sottolineano diverse ragioni per cui chi soffre Disturbo Bipolare possa trarre beneficio da un percorso di mindfulness, inserito all’interno dell’intervento psicoterapeutico. Come per la depressione, il rischio di ricadute è alto e sappiamo che in quel caso la MBCT è efficace, anche nei pazienti in cura farmacologica con stabilizzatori dell’umore. Stress e ansia sono elementi clinici importanti del disturbo bipolare e la mindfulness aiuta nella gestione di entrambi, inoltre ha come fine ultimo lo sviluppo di un atteggiamento orientato alla “self-acceptance”, accettazione radicale di sé. Tutte queste ragioni fanno pensare alla mindfulness come a uno strumento terapeutico molto importante e efficace.

Nella ricerca di Chadwick e colleghi, sono state utilizzate metodologie qualitative per esplorare le esperienze di persone con Disturbo Bipolare che hanno praticato le tecniche di mindfulness per almeno 18 settimane. Sono state utilizzate delle interviste semi-strutturate registrate, trascritte testualmente e analizzate attraverso approfondimenti tematici (concentrarsi su ciò che è presente; maggiore consapevolezza dello stato/cambiamento dell’umore; accettazione; praticare la mindfulness nei diversi stati d’umore; riduzione/stabilizzazione delle emozioni negative; rapportarsi in modo differente ai pensieri negativi; riduzione dell’impatto dello stato dell’umore.).

Tutti i partecipanti hanno riferito di aver riscontrato dei benefici e dei cambiamenti attraverso la pratica della mindfulness. Sembra che la mindfulness, tra gli altri benefici, abbia permesso anche degli “insight” (presa di consapevolezza) rispetto ai processi di cambiamento.

BIOGRAFIA:

  • Chadwick P., Kaur H., Swelam M., Ross S., Ellett L. (2011). Experience of mindfulness in people with bipolar disorder: A qualitative study. Psychotherapy Research. 21(3). pp. 277-285.
  • http://www.tandfonline.com/doi/ref/10.1080/10503307.2011.565487
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Andrea Bassanini
Andrea Bassanini

Psicologo - Spec. in Psicoterapia Cognitiva e Cognitivo-Comportamentale

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