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Sviluppi traumatici e rischio di Psicosi in età adulta.

Sempre più evidenze suggeriscono che le psicosi non possano essere del tutto comprese senza considerare le esperienze di vita dei pazienti.

Di Serena Mancioppi

Pubblicato il 24 Apr. 2012

Aggiornato il 01 Ago. 2012 14:59

– Rassegna Stampa – 

Rassegna Stampa - State of Mind - Il Giornale delle Scienze PsicologichePer molti anni la ricerca nel campo della salute mentale si è concentrata sui fattori biologici che stanno dietro patologie psichiatriche come la schizofrenia, il disturbo bipolare e la depressione psicotica, ma ci sono sempre più evidenze che suggeriscono che questi disturbi non possano essere del tutto compresi senza considerare le esperienze di vita dei singoli pazienti.

Un team di ricercatori della Liverpool e della Maastricht University nei Paesi Bassi sostiene che bambini che soffrono di traumi gravi sono tre volte più a rischio di sviluppare la schizofrenia in età adulta. La ricerca che gli ha permesso di arrivare a questi risultati è la prima a riunire ed analizzare i risultati di più di 30 anni di studi che si sono occupati dell’associazione tra trauma infantile e lo sviluppo di psicosi. I ricercatori hanno esaminato più di 27.000 articoli di ricerca per estrarre i dati provenienti da tre diversi tipi di studi: quelli sui progressi di bambini con un infanzia difficile; studi randomizzati; e ricerche sui pazienti psicotici che sono stati interrogati sulla loro infanzia.

In tutti i tre tipi di studi i risultati hanno portato a conclusioni simili: i bambini che hanno sperimentato traumi prima dei 16 anni hanno circa tre volte più probabilità di diventare psicotici in età adulta rispetto a quelli selezionati in modo casuale. I ricercatori hanno trovato una relazione tra la gravità del trauma e la probabilità di sviluppare una malattia psichiatrica successivamente nel corso della vita: in chi ha subito gravi traumi precoci il rischio è fino a 50 volte più alto, rispetto a chi ha subito traumi più lievi.

La squadra di Liverpool non si è limitata ad analizzare i risultati di ricerche precedenti, ma ha anche condotto un nuovo studio che ha esaminato la relazione tra sintomi psicotici specifici e tipo di trauma vissuto nell’infanzia: traumi di tipo diverso conducono a sintomi differenti. L’abuso sessuale infantile, per esempio, è stato associato ad allucinazioni, mentre il crescere in orfanotrofio è stato associato alla paranoia. La ricerca suggerisce inoltre una forte relazione tra l’ambiente e lo sviluppo della psicosi, e fornisce indizi circa i meccanismi che portano alla malattia mentale grave.

I ricercatori si occuperanno ora dei processi psicologici e cerebrali coinvolti nei diversi tipi di sintomi psicotici e nei diversi tipi di trauma. La ricerca futura avrà anche lo scopo di chiarire perché i sintomi psicotici possono esprimersi solo in età avanzata, nonostante si siano innescati molti anni prima, durante l’infanzia.

 

 

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Serena Mancioppi
Serena Mancioppi

Psicologa Psicoterapeuta Sistemico Relazionale e Cognitivo-Evoluzionista

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