Aggiornato il 17 lug. 2023
Nel 2015 alcuni ricercatori della Oxford University hanno scoperto che i neonati provano dolore allo stesso modo dei soggetti adulti. In uno studio più recente sono riusciti ad indagare in maniera ancora più approfondita il funzionamento delle aree cerebrali deputate all'elaborazione di tali sensazioni dolorose.
'L’esperienza ipnotica in psicoterapia - Manuale pratico di ipnoterapia cognitiva' di C. Casilli è un libro per terapeuti che desiderano approfondire la valenza dell'ipnosi alla luce delle ultime scoperte in ambito neuroscientifico.
Un recente studio pubblicato su Nature accende i riflettori sulle cellule senescenti, ponendo nuovamente l'attenzione sulle possibili cause che concorrono allo sviluppo delle malattie neurodegenerative. L'accumulo in certe zone del cervello di queste cellule impatterebbe, infatti, sulla comunicazione neuronale.
Nei casi di grave cerebrolesione acquisita alcuni pazienti riacquisiscono la coscienza: non è facile però definirne i disturbi e classificare gli stati di recupero della coscienza. Questo articolo offre una sintesi sull'argomento e propone alcuni strumenti per la valutazione e la diagnosi
Le persone affette da ADHD hanno diverse difficoltà nella gestione delle risposte emotive, con risposte caotiche, ansia e depressione. L'interesse per tale dimensione del disturbo ha portato negli anni a scoprire che esistono alcune aree cerebrali alterate che potrebbero essere direttamente implicate in tali aspetti
Ricerche recenti hanno evidenziato il ruolo centrale dell’interocezione, ovvero l’abilità di percepire e integrare i segnali fisiologici provenienti dal proprio organismo, nell’esordio dell'anoressia nervosa e in un'esperienza disfunzionale con il proprio corpo e la propria immagine allo specchio.