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Anoressia Nervosa – Definizione Psicopedia

Le persone anoressiche sono vistosamente magre. Sono spesso sensibili ai bisogni degli altri e sono brave a parlare con amici, conoscenti e familiari.

Di Redazione

Pubblicato il 26 Nov. 2014

 LE DEFINIZIONI DI PSICOPEDIA

Psicopedia - Immagine: © 2011-2012 State of Mind. Riproduzione riservata

Nel loro aspetto esteriore, le persone anoressiche sono vistosamente magre. Sono spesso sensibili ai bisogni degli altri e sono brave a parlare con amici, conoscenti e familiari.

Tuttavia, hanno grandi difficoltà a accedere al loro mondo emotivo. Di conseguenza, è difficile per le persone che sono loro vicine comprenderle e supportarle a livello emotivo.

 

Caratteristiche dell’anoressia: 

  • Mancanza di contatto con il proprio corpo e con i bisogni del proprio corpo
  • Il corpo è vissuto come un nemico contro cui combattere
  • Continua misurazione del proprio peso e continua sensazione di essere grasse/i
  • È la mente che controlla e gestisce il resto
  • Il controllo dà una sensazione di autonomia e indipendenza
  • A volte eccessiva avarizia, senso della pulizia esagerato, rifiuto di ogni attività che dia piacere, modo di vivere molto stoico
  • Tendenza a isolarsi
  • Vedere le cose in termini di bianco e nero, tendenza alla depressione
  • Comportamenti alimentari ritualizzati
  • Alimentarsi in modo estremamente lento, mangiare cibo molto caldo o molto freddo
  • Mangiare cibo per bambini o per neonati e pappine
  • Preferenza per cibi e bevande a basso apporto calorico, solitamente scelta di cibi molto limitata
  • Fare finta di mangiare, masticare il cibo e poi sputarlo via
  • Cucinare, fare dolci, collezionare ricette e incoraggiare gli altri a mangiare
  • Fare molte attività in piedi
  • Esporsi al freddo
  • Impegno eccessivo negli sport
  • Portare borse e zaini pesanti
  • Per molto tempo rifiuto di ammettere di essere ammalate/i

 

Importante:

E’ fondamentale che i familiari e gli amici agiscano concretamente qualora le persone anoressiche reagiscano in modo apatico, parlino solo a voce bassa, non abbiano forza e rispondano piangendo a ogni minimo conflitto.

Questi sono segnali di allarme, che indicano la necessità di una visita medica. È inutile forzare le persone anoressiche a accettare assistenza terapeutica.

È importante che, quando le persone non realizzano che sono ammalate, i loro familiari cerchino consigli e aiuto.

 

Possibili indicatori diagnostici

  • Perdita del 20% del proprio peso in un breve (3-4 mesi) periodo di tempo, (es: quando una persona di 1 metro e 70 cm che pesa 60 kg perde 12 kg)
  • La perdita di peso è causata da un’alimentazione estremamente controllata e limitata, da eccessivo esercizio fisico, dall’induzione del vomito o dal forte utilizzo di lassativi
  • Pensieri continui e eccessivi relativi al cibo e all’immagine corporea
  • Estrema paura di prendere peso
  • Disturbo dell’immagine corporea (continua percezione del proprio corpo come grasso, anche quando è evidentemente sottopeso)
  • Perfezionismo
  • Iperattività
  • Mancata consapevolezza di essere ammalate/i
  • Assenza di ciclo mestruale

Tra le conseguenze fisiche dannose c’è un rallentamento del tempo di digestione, del battito cardiaco, della pressione sanguigna e della temperatura. Questo porta a fatica, percezione di freddo e costipazione. La pelle secca e i capelli fragili indicano i cambiamenti ormonali, che si esprimono tramite l’assenza del ciclo mestruale e, in casi estremi, la differente distribuzione dei peli superflui.

Se l’anoressia continua per alcuni anni, i cambiamenti ormonali possono portare a osteoporosi (riduzione della densità ossea).

Se si sta assumendo la pillola come contraccettivo, il ciclo mestruale può presentarsi lo stesso. In questo caso, nonostante le mestruazioni, la persona potrebbe comunque essere anoressica.

Tra le conseguenze psicologiche si annoverano: un confronto continuo e compulsivo con le altre persone, un forte bisogno di controllo, sentimenti di colpa quando si mangia qualcosa di buono, paura dei propri bisogni, odio per se stesse/i, avarizia, comportamenti compulsivi (lavarsi/pulire), ritiro sociale, umore depresso, a volte anche comportamenti autolesivi.

Lo sapevi?

C’è il rischio che l’anoressia possa diventare cronica. L’individuazione e il trattamento precoci sono associati a una maggiore probabilità di guarigione. Fino al 10% delle donne con anoressia nervosa potrebbe morire per cause relative all’anoressia. 

 

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