In una lettera aperta, Antonio Semerari si chiede: Perché ci sono in Italia tre società di terapia cognitivo-comportamentale? - Giovanni M. Ruggiero risponde
Il cognitivismo clinico è il risultato dell'evoluzione da una posizione iniziale "funzionalista", che fu quella del comportamentismo e del cognitivismo teorico/sperimentale, verso una posizione "strutturalista", raggiunta attraverso un'importante svolta clinica, cognitiva di Beck e costruttivista di Mahoney e Guidano.