Un recente studio ha scoperto che le persone che condividono attivamente selfie (foto di se stessi) su Instagram mostrano una maggior soddisfazione per la propria vita rispetto a coloro che non lo fanno.
I risultati, pubblicati su Human Behaviour and technology, mostrano una correlazione tra la felicità delle persone e la ricezione di premi sociali come i mi piace e i commenti positivi.
L’autore dello studio Julie Maclean sostiene che i social media sono diventati un fattore importante per quel che riguarda gli aspetti psicologici ed emotivi dell’individuo; ricerche passate hanno rivelato risultati contrastanti relativi alla relazione tra l’uso di social network e il benessere percepito.
Lo studio in questione ha pubblicizzato un sondaggio su diverse piattaforme di social media, ponendo domande atte ad indagare fattori quali: condivisione di foto, mi piace, commenti e soddisfazione per la propria vita. Complessivamente, sono state raccolte 373 risposte da utenti che condividono attivamente foto su Instagram; il 22,6% delle risposte proveniva da uomini e il 77,1% da donne. Una persona ha rifiutato di fornire informazioni di genere. Circa il 73% degli intervistati aveva meno di 25 anni; secondo gli autori il campione è in linea con i dati demografici degli utenti di Instagram.
I risultati hanno mostrato una correlazione positiva tra il numero di selfie condivisi online e il benessere percepito.
Una maggiore soddisfazione per la propria vita è stata riscontrata anche nelle persone che hanno ricevuto ricompense sociali positive come mi piace e commenti positivi sui loro selfie.
Inoltre, il benessere percepito, non diminuisce quando la foto di una persona riceve commenti negativi e / o pochi mi piace. Sulla base dei risultati, gli autori concludono che le ricompense sociali positive e negative influenzano il benessere di una persona in modo diverso.
Gli autori hanno riconosciuto diversi limiti dello studio. Le risposte sono state raccolte solo dagli utenti che hanno condiviso attivamente le foto. Ciò ha escluso gli utenti che condividono video o gli utenti che pubblicano foto passivamente. Inoltre, la cronologia di condivisione delle foto è stata auto-segnalata, il che avrebbe potuto indurre alcuni utenti a ricordare erroneamente le informazioni. Non è inoltre da escludere che, coloro che sono molto attivi sui social postando foto e commentando, lo fanno perché si sentono già soddisfatti per la propria vita, e che quindi la loro felicità non dipenda dai mi piace di una foto ma da fattori esterni ed estranei al social network.
Nonostante i limiti, gli autori suggeriscono che i dati potrebbero aiutare a migliorare gli sviluppi futuri per le piattaforme di social media.
I ricercatori concludono dicendo che, in futuro, i social network dovrebbero sfruttare il concetto di premi sociali per consentire un aumento dei livelli di interazioni online con un focus particolare sulla condivisione delle foto, dato che sembra essere il fattore che più agisce da premio sociale.