Non esiste una sola psicoterapia cognitivo comportamentale, ne esistono tante, esistono le psicoterapie cognitivo comportamentali.
Questa varietà esiste fin dalla nascita dei primi esempi di questi trattamenti, la terapia cognitivo comportamentale di Beck (CBT) e la terapia razionale emotiva comportamentale di Ellis (REBT) e si è accentuata con gli sviluppi degli ultimi 20 anni, che hanno visto la scena arricchirsi delle cosiddette psicoterapie cognitive di “terza onda“ o di processo in cui il trattamento non tenta più di modificare i contenuti cognitivi che creano disadattamento (ad esempio: “non sono all’altezza”) ma si focalizzano sugli atteggiamenti mentali dannosi (ad esempio: “faccio troppa attenzione alla mia ansia”).
Queste differenze a volte sono sottili e difficili da spiegare, soprattutto dal punto di vista pratico. L’infografica che pubblichiamo è un modo semplice e sintetico di rappresentare alcune di queste differenze. Speriamo che essa sia un aiuto per tutti, pazienti, studenti e colleghi
Infografica realizzata dal Dott. Diego Sarracino e dal Dott. Giovanni Maria Ruggiero