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Case Formulation. Pianificare il trattamento psicoterapeutico, di Mardi J. Horowitz – Recensione del libro

'Case Formulation. Pianificare il trattamento psicoterapeutico' ha lo scopo di aiutare il clinico nella scelta consapevole e programmata dell'intervento

Di Giuseppina Di Carlo

Pubblicato il 16 Giu. 2020

Case Formulation. Pianificare il trattamento psicoterapeutico di Mardi J. Horowitz è una riedizione aggiornata del testo del 1997. Il razionale su cui si fonda l’opera è che la pianificazione del trattamento deve adattarsi al paziente e non il contrario.

 

Il prof. Horowitz insegna psichiatria all’Università della California, San Francisco, UCSF. Autore di numerosi libri e pubblicazioni, ha contribuito all’aggiornamento del DSM 5. Nel suo lavoro Horowitz si occupa dell’intersezione tra le esperienze traumatiche, lo sviluppo della personalità e il cambiamento, in ambito psichiatrico e psicoanalitico.

Il razionale su cui si fonda l’opera è che la pianificazione del trattamento deve adattarsi al paziente e non il contrario. È fondamentale, quindi, per il clinico prendersi del tempo per conoscere l’origine del problema della persona che chiede aiuto e capire quale sia il modo migliore di affrontarlo. Una particolare attenzione va, inoltre, riservata a rilevare le idiosincrasie e le resistenze che potrebbero essere di ostacolo al percorso terapeutico.

Case Formulation. Pianificare il trattamento psicoterapeutico ha un impianto teorico che attinge a differenti orientamenti psicoterapeutici, a partire da quello psicodinamico.

 È diviso in sette sezioni. Si parte dal prendere in esame le 5 fasi dell’analisi configurazionale, termine che Horowitz utilizza per sottolineare la complessità del compito.

L’analisi della complessità è composta dalla raccolta dei “fenomeni” ovvero i sintomi e i problemi portati dal paziente. Si procede, poi, con all’approfondimento degli “Stati della mente” che predispongono i pattern dei fenomeni: modi di pensare e di sentire disadattativi. Il professore descrive, successivamente, gli “Argomenti e ostacoli” ovvero le tematiche caratteristiche degli stati della mente e che sono gestiti dalla persona in esame in modo disfunzionale. Un’altra parte dell’analisi configurazionale di Horowitz è quella che riguarda il “Sé e le relazioni”. In questa sezione dell’indagine vengono descritti i ruoli, le credenze e i copioni relazionali che contribuiscono alla produzione e al mantenimento degli atteggiamenti disfunzionali e che sono in relazione con il tipo di attaccamento instaurato con il caregiver e i traumi passati. L’ultima parte dell’analisi prevede la pianificazione del lavoro terapeutico e il tipo di tecniche che verrano utilizzate. 

Dopo aver illustrato l’analisi configurazionale dettagliatamente, l’opera approfondisce i diversi aspetti collegati alle varie fasi, come il modo migliore per definire segni, sintomi e problemi, come aggregare in modo ottimale le informazioni o la presentazione degli strumenti terapeutici da usare nella pratica clinica.

Lo scopo dell’opera è aiutare il clinico nella scelta consapevole e programmata dei passi da compiere in una terapia, creando un sistema che consenta di condensare le informazioni e riesaminarle nelle diverse fasi della terapia in maniera schematica. 

Il metodo consiste in uno schema fisso, appunto, che l’autore consiglia di tenere sempre a portata di mano, durante le sedute, per segnare i vari aspetti all’occorrenza.

L’osservazione, la formulazione e le informazioni che abitualmente vengono raccolte nella fase di assessment vengono combinate insieme in modo sintetico. Ne risulta un modello di comprensione della persona bio – psico -sociale. Una volta che la formulazione del caso è conclusa va condivisa e discussa con il paziente. Il modello personalizzato costituirà la guida del percorso di terapia, secondo tre direttive: osservazione, formulazione e azione.

Case Formulation. Pianificare il trattamento psicoterapeutico ha il pregio di offrire un modello facile da seguire durante tutto il trattamento, ma offre anche un approfondimento generale sul funzionamento dei pazienti, gli aspetti di personalità e gli schemi relazionali che possono aiutare il clinico ad individuare velocemente i parametri per una corretta valutazione del caso. 

Inoltre, vengono presentati gli indicatori specifici da osservare in seduta, aspetti come la regolazione emotiva o la qualità della relazione terapeutica, ognuno dei quali deve essere valutato, effettuando un calcolo secondo un punteggio su scala Likert. In questa maniera sarà anche più semplice avere un’idea della complessità del lavoro da organizzare. Per facilitare la comprensione Horowitz affianca quanto enunciato con l’esempio di casi clinici, lungo tutto il corpo dell’opera.

Un’attenzione ulteriore per il lettore viene riservata alla fine del testo, con la presenza di un glossario dei termini utilizzati in Case Formulation – Pianificare il trattamento psicoterapeutico, utile supporto anche per chi non ha una formazione di orientamento psicodinamico.

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RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
  • Horowitz M. J. (riedizione 2020). Case Formulation. Pianificare il trattamento psicoterapeutico. Raffaello Cortina Editore.
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