Buongiorno, Non ho il coraggio di lasciare il mio ragazzo con cui sto da 9 anni perché ci sono le feste e perché lui ha già dei suoi problemi. Poi arriva il dubbio, ma credo manchi solo il coraggio. Consigli? (Lore Lay)
«Come finisce un amore? – Ma allora finisce? Nessuno – salvo gli altri – lo sa mai; una specie d’innocenza nasconde la fine di questa cosa concepita, propugnata e vissuta come eterna.»
(E. Fromm)
Cara Lore Lay,
vivere un’intensa storia d’amore e sentirla vacillare dopo anni passati insieme risulta essere spesso fortemente destabilizzante sia per chi, avvertendo il disagio, sente il bisogno di agire una separazione e di dar voce alla fine del rapporto, sia per chi quella voce può soltanto ascoltarla, in quel momento.
Nel corso della sua breve domanda, Lei fa più volte riferimento al coraggio ed in particolare ad una “mancanza di coraggio” che sembra bloccarla dall’esprimere un bisogno apparentemente già identificato. Ed effettivamente è necessario essere molto coraggios* per intraprendere un doloroso percorso di consapevolezza e per, infine, dar voce alla fine di una storia d’amore importante. Tuttavia mi sorge spontaneo chiedermi (e proporrei a Lei questa riflessione) se effettivamente questa “mancanza” di coraggio sia esclusivamente legata al periodo che sta attraversando il suo ragazzo o se potrebbe essere rappresentativa di un suo più intimo bisogno di ascoltare sé stessa e rispettare i suoi tempi all’interno di questo processo difficoltoso.
L’invito, quindi, potrebbe essere quello di sfruttare questi giorni per prendersi un po’ di tempo e cercare di ascoltare con più intensità quello che La abita e, allora, poter trovare il coraggio di scegliere e di dare una direzione nuova alle vostre storie di vita.
Irene Lisa Gargano
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La rubrica fluIDsex è un progetto della Sigmund Freud University Milano.