Negli ultimi anni c’è stata una crescente attenzione riguardo l’ansia esperita dalle donne durante il periodo perinatale. Tuttavia, questo periodo, non è solo un momento unico della vita delle madri, ma anche di quella dei padri. Ciò che è stato osservato, è che anche gli uomini possono esperire una forte ansia nel periodo perinatale, conducendo ad un forte impatto negativo su se stessi, sulle loro partner e sul bambino.
Infatti, esperienze specifiche come l’estrema stanchezza, una salute precaria del genitore o del bambino, provate durante l’attesa di un bambino possono condurre a traumi relativi alla nascita e a sentimenti di inadeguatezza come genitore. Inoltre, all’interno di una sua ricerca, Swain suggerisce che esistano specifici processi pro-neurologici e/o cognizioni paterne, che sono uniche per il cervello degli uomini con bambini piccoli, indicando quindi che il periodo perinatale può essere cognitivamente un momento unico. Tuttavia, si sa poco riguardo la prevalenza e il decorso dell’ansia maschile in questo importante periodo.
Con lo scopo di ottenere maggiori informazioni al riguardo, Leach e colleghi hanno analizzato cinque database (PubMed, PsycINFO, Cochrane, SCOPUS, e Web of Science), con lo scopo di identificare i documenti più rilevanti pubblicati prima dell’aprile 2015.
Le informazioni ottenute sottolineano come i tassi di prevalenza di un ‘qualsiasi’ disturbo d’ansia varino tra il 4,1% e il 16,0% durante il periodo prenatale e il 2,4 e il 18,0% nel periodo postnatale. Pertanto i dati esaminati suggerirebbero che il decorso dell’ansia negli uomini sia abbastanza stabile nel periodo perinatale, e che tale momento sia spesso seguito da un potenziale decremento dell’ansia in seguito al parto.
Bisogna tenere conto però, che tale risultato è frutto di un grosso limite. La presenza di ampie variazioni nella metodologia e negli strumenti utilizzati per indagare l’ansia, rendono i risultati ottenuti poco attendibili ed omogenei. Inoltre l’ansia è altamente in comorbilità con la depressione, pertanto gli strumenti che indagano entrambi i disturbi allo stesso tempo, potrebbero aver fornito dei risultati falsati per lo scopo della ricerca.
In conclusione, è possibile confermare la presenza di ansia negli uomini nel periodo perinatale. Pertanto, non solo le madri, ma entrambi i genitori dovrebbero essere tutelati da discussioni ed interventi incentrati su cure ostetriche e di salute mentale durante il periodo perinatale.