Nel nostro cervello vi sarebbero specifici circuiti di neuroni che regolano la sensazione di appetito e sazietà nel senso che sono deputati all’atto stesso del nutrimento. Ma non solo.
Secondo un nuovo studio della Yale School of Medicine, questi stessi circuiti conosciuti da tempo per regolare la sensazione di fame avrebbero una ulteriore funzione in quanto coinvolti nell’attuazione di comportamenti ripetitivi e stereotipati finalizzati a uno scopo specifico, e cioè il reperimento del cibo quando si ha fame.
Si tratta di una popolazione di neuroni presenti nell’ipotalamo, conosciuti come neuroni AGRP. In uno studio sui roditori è stato dimostrato che in assenza di cibo i topi attuano comportamenti ripetitivi in relazione all’ attivazione di tale popolazione neuronale.
In tal senso, secondo gli autori, questa primitiva regione ipotalamica sarebbe alla base anche di comportamenti più complessi rispetto alla sola gestione della sensazione di fame. Dunque l’attivazione dei neuroni AGRP in assenza di cibo stimola la ricerca di nutrimento e comportamenti ripetitivi e stereotipati che corrispondono a una diminuzione dei livelli di ansia e che regrediscono a seguito del consumo di cibo.
Secondo gli autori dunque il coinvolgimento di questa popolazione neuronale in comportamenti stereotipati, ripetitivi e compulsivi legati alla sensazione di fame potrebbe essere utile per comprendere dal punto di vista neurocognitivo gli aspetti comportamentali dei disturbi dell’alimentazione.
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BIBLIOGRAFIA:
- Marcelo O. Dietrich, Marcelo R. Zimmer, Jeremy Bober, Tamas L. Horvath (2015). Hypothalamic Agrp Neurons Drive Stereotypic Behaviors beyond Feeding. Cell; DOI: 10.1016/j.cell.2015.02.024.