expand_lessAPRI WIDGET

L’ossitocina aiuta a superare la paura! – NeuroPsicologia

Lo studio ha evidenziato come l'ossitocina inibisce l'attivazione dei centri della paura del cervello e riduce velocemente l'effetto di tali stimoli...

Di Valentina Chirico

Pubblicato il 01 Dic. 2014

Aggiornato il 17 Set. 2018 09:32

FLASH NEWS

Una squadra di ricercatori è stata in grado di dimostrare, in uno studio condotto dall’università di Bonn,  che l’ossitocina inibisce i centri della paura del cervello e fa in modo che l’effetto degli stimoli legati a tale paura si riducano più facilmente.

I traumi, ma anche gli episodi particolarmente spaventosi, non sono facili da superare, e a volte possono diventare talmente radicati nella memoria da condizionare chi li ha vissuti generando ansia e fobie.

Una squadra di ricercatori è stata in grado di dimostrare, in uno studio condotto dall’università di Bonn in collaborazione con l’ospedale, che l’ossitocina inibisce i centri della paura del cervello e fa in modo che l’effetto degli stimoli legati a tale paura si riducano più facilmente.

Le esperienze spaventose non svaniscono rapidamente dalla memoria, ma è necessario applicare delle strategie che permettono questo si verifichi. Una delle tecniche più diffuse, per provare a superare le paure, è sperimentare ripetutamente lo stesso stimolo in una situazione positiva fino a che questa nuova esperienza non cancelli ma “sovrascriva” la traumatica rendendo inoffensivo lo stimolo ansiogeno.

Tuttavia questo processo può richiedere molto tempo e non sono rare le ricadute poiché la traccia della paura originaria è ancora presente e ben ancorata nella memoria.

Per approfondire lo studio di questa tecnica un team di scienziati ha indotto 62 soggetti maschi sani ad associare alcune immagini con un’esperienza di ansia. Successivamente è iniziata la fase di “estinzione” in cui si riduce l’effetto dello stimolo spaventoso sovrapponendo esperienze positive a quelle vissute durante la fase di “condizionamento”. Prima, però, a metà dei soggetti partecipanti è stata somministrata dell’ossitocina grazie ad uno spray nasale, mentre l’altra metà ha ricevuto un placebo.

Dalle risonanze magnetiche cerebrali è risultato che chi aveva ricevuto ossitocina mostrava una maggiore attivazione delle regioni legate alla paura e una minore attivazione dell’amigdala rispetto al gruppo di controllo, confermando gli effetti ansiolitici dell’ormone.

Tutto questo evidenzia non solo la presenza di centri specifici imputati al riconoscimento della paura, ma, in futuro, potrebbe portare a sviluppare nuovi trattamenti anche per i disturbi d’ansia che altro non sono che paure.

 

ARTICOLO CONSIGLIATO:

L’ossitocina: come l’ormone dell’amore regola il comportamento sessuale

BIBLIOGRAFIA:

  • M. Eckstein, B. Becker, D. Scheele, C. Scholz, K. Preckel, T. E. Schlaepfer, V. Grinevich, K. M. Kendrick, W. Maier, R. Hurlemann. Oxytocin Facilitates the Extinction of Conditioned Fear in Humans. Biological Psychiatry, 2014; DOI: 10.1016/j.biopsych.2014.10.015.
  • Universität Bonn. (2014, November 13). Oxytocin helps to better overcome fear. ScienceDaily. Retrieved November 22, 2014 from www.sciencedaily.com/releases/2014/11/141113110014.htm.  DOWNLOAD

 

Si parla di:
Categorie
SCRITTO DA
Valentina Chirico
Valentina Chirico

Dottoressa Magistrale in Psicologia dei Processi Sociali, Decisionali e dei Comportamenti Economici.

Tutti gli articoli
ARTICOLI CORRELATI
La WISC-V arriva in Italia

24 novembre 2023, Firenze: l'evento alla scoperta della 5ª edizione italiana della Wechsler Intelligence Scale for Children

Un cervello interconnesso (2023) di Luiz Pessoa – Recensione

"Un cervello interconnesso" risulta essere un cammino che conduce verso la comprensione della mente come qualità emergente del cervello

WordPress Ads
cancel