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La personalità e i suoi disturbi di Lingiardi e Gazzillo (2014) – Recensione

Un libro pensato per gli studenti delle facoltà di Psicologia e delle scuole di specializzazione in Psicoterapia per esplorare il campo della personalità

Di Giovanni Maria Ruggiero

Pubblicato il 20 Nov. 2014

Un libro completo fatto per chi desiderare esplorare il campo della personalità sotto ogni punto di vista.

“La personalità e i suoi disturbi” di Vittorio Lingiardi e Francesco Gazzillo (2014) appena pubblicato da Raffello Cortina Editore è un libro di testo pensato per gli studenti delle facoltà di Psicologia e delle scuole di specializzazione in Psicologia Clinica e Psicoterapia. Un libro completo fatto per chi desiderare esplorare il campo della personalità sotto ogni punto di vista. Un libro articolato in tre parti, ognuna dedicata a una tema specifico.

Nella prima parte i concetti di personalità, carattere e temperamento sono trattati nei termini dei maggiori paradigmi psicologici, dalla psicoanalisi alle neuroscienze passando per le scienze cognitive, sistemiche e le teorie umanistiche.

Dopo le grandi teorie, anche i dati empirici sono passati in rassegna, con le ricerche sul ruolo del trauma e dell’ambiente, sull’influenza della relazione di attaccamento sugli stati dissociativi, sulle funzioni metacognitive e di mentalizzazione sulla regolazione emotiva.

Dopo questo salto nella contemporaneità gli autori tornano su un tema più antico, i meccanismi di difesa, però attualizzandolo. Seguono alcuni capitoli più specialistici sull’identità e la disforia di genere, gli strumenti di valutazione, la tecnica del colloquio e infine i sistemi di classificazione nosografica.  

Nella seconda parte si passa a considerare la personalità patologica. Dapprima si elencano le principali teorie cliniche e si analizza come ognuna di queste concepisce il rapporto tra personalità sana e patologica. Di nuovo si assiste alla processione dei principali paradigmi: psicodinamico, cognitivo, sistemico e umanistico, fino ad arrivare ai moderni teorici della personalità borderline: Fonagy, Kernberg, Linehan e Paris. Si passa poi alle diagnosi di disturbo di personalità e poi alle terapie, descritte nei loro aspetti teorici e tecnici.

La seconda parte si appresta a concludersi tratteggiando i nuovi concetti di relazione e alleanza terapeutiche nel loro rapporto con la personalità e infine termina con l’influenza dei fattori sociali e culturali sui disturbi di personalità.

La terza parte, infine, esamina le diagnosi psichiatriche non appartenenti all’area dei disturbi di personalità: psicosi, ansia, depressione e altri. Si tratta di disturbi emotivi e psichici che, pur non concepiti come legati alla personalità e alle sue deviazioni, in qualche modo implicano un tratto caratteriale. In qualche modo, pensano gli autori, esistono delle componenti  temperamentali in un paziente ansioso o depresso.

Il libro termina con una nota un po’ più leggera: un capitolo sul cinema e su come i vari topi caratteriali sono rappresentati sullo schermo. Intrattenimento, ma anche cultura.

 

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BIBLIOGRAFIA:

  • Lingiardi, V., & Gazzillo, F. (2014). La personalità e i suoi disturbi. Valutazione clinica e diagnosi al servizio del trattamento. Raffaello Cortina Editore. ACQUISTA ONLINE
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Giovanni Maria Ruggiero
Giovanni Maria Ruggiero

Direttore responsabile di State of Mind, Professore di Psicologia Culturale e Psicoterapia presso la Sigmund Freud University di Milano e Vienna, Direttore Ricerca Gruppo Studi Cognitivi

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