expand_lessAPRI WIDGET

Drogati d’amore? Guarire si può

La dipendenza affettiva ha tratti simili ad altri tipi di dipendenze. Ma, attraverso un percorso di ripresa di controllo sulla propria vita, guarire si può.

Di Valentina Chirico

Pubblicato il 17 Giu. 2014

Aggiornato il 22 Lug. 2014 11:07

FLASH NEWS

 

Alla base della dipendenza affettiva c’è una profonda necessità di legarsi ad un altra persona, di connettersi emotivamente perché la propria identità e autostima sono costruite sull’opinione altrui.

Può l’amore creare dipendenza al pari di droga e alcol?

Attualmente non sono stati riconosciuti dei criteri diagnostici per definire la dipendenza affettiva e dunque non è stata ancora classificata come patologia, tuttavia la sua fenomenologia trova molte similarità con la dipendenza da sostanze presentando caratteristiche quali ebbrezza (sensazione conseguente allo stare insieme al partner) e dose (quantità di tempo sempre maggiore da spendere all’interno della coppia).

Alexandra Katehakis, fondatrice e Direttore Clinico del Center for Healthy Sex di Los Angeles, racconta le testimonianze di alcuni suoi pazienti con dipendenza affettiva che accusano sintomi comuni, primo fra tutti la paura: paura di perdere l’amore, paura dell’abbandono o della separazione, paura della solitudine e della distanza, paura di mostrarsi per quello che si è, ma
anche senso d’inferiorità nei confronti del(la) compagno(a), senso di colpa, rancore e rabbia, coinvolgimento totale nella relazione e vita sociale limitata, gelosia e possessività, ossessione per l’altro, incapacità di smettere di vedere la persona amata anche quando si è consapevoli che è distruttiva per se stessi, sentimenti di disperazione e fallimento quando si è allontani dal partner; oltre ad altri sintomi simili a tutte le dipendenze come insonnia, nausea, disturbi gastrici e sintomi influenzali, fino ad arrivare a depressione e stati simili al lutto.

Alla base della dipendenza affettiva c’è una profonda necessità di legarsi ad un altra persona, di connettersi emotivamente perché la propria identità e autostima sono costruite sull’opinione altrui. È il disamore di sé, la sfiducia nel proprio valore e nelle proprie capacità a creare la paura di non essere degna d’amore, il bisogno di continue rassicurazioni e la ricerca di conferme di sé nel
partner sono manifestazioni di un bisogno ossessivo di sicurezza che porta a tollerare anche maltrattamenti e tradimenti pur di non perdere l’altro.

Spesso le persone dipendenti hanno un passato di abusi, maltrattamenti fisici ed emotivi che non sono da sole riuscite ad elaborare. Dinamiche familiari di questo tipo vengono replicate nella scelta di partner inadeguati. I dipendenti, infatti, instaurano frequentemente relazioni con persone evitanti finendo col ritrovarsi così in una serie continua di alti e bassi che causano loro
un’incredibile delusione e devastazione.

Anche se questo genere di relazioni tende ad essere molto intenso, di rado porta a una reale intimità. Ciò che fornisce è una fantasia, che non riflette la realtà dell’oggetto del loro affetto.

Le conseguenze di una dipendenza affettiva non sono solo sul piano emotivo, chi ne soffre spesso è così coinvolto nell’inseguimento di queste relazioni malsane da trascurare le proprie responsabilità professionali, la cura personale e quella familiare.

È necessario dunque affrontare questa problematica con un processo di disintossicazione del tutto simile a quello che si mette in atto per chi è dipendente da sostanze, chiedere aiuto è essenziale per superare questo difficile passaggio fatto anche di dolore dell’astinenza e della sensazione di essere perduti. È un percorso di ripresa del controllo sulla propria vita che parte dal
riconoscimento e dall’accettazione della propria vulnerabilità e della propria dipendenza.

Per farlo la Katehakis propone un cammino che combini una terapia individuale a 12 incontri con un gruppo di Dipendenti da Sesso e Amore Anonimi (SLAA, Sex & Love Addicts Anonymous) con cui condividere emozioni ed esperienze e sentirsi meno soli.

 

ARTICOLI CONSIGLIATI:

Dalla manipolazione alla dipendenza affettiva – Psicologia & Relazioni

 

BIBLIOGRAFIA:

  • Katehakis, A. (2014). The Process of Love Addiction Withdrawal. Psych Central. Retrieved on May 31, 2014, from  http://psychcentral.com/blog/archives/2014/05/28/the-process-of-love-addiction-withdrawal/

 

Si parla di:
Categorie
SCRITTO DA
Valentina Chirico
Valentina Chirico

Dottoressa Magistrale in Psicologia dei Processi Sociali, Decisionali e dei Comportamenti Economici.

Tutti gli articoli
ARTICOLI CORRELATI
WordPress Ads
cancel