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Animal Cognition: le abilità di riconoscimento dei volti nei cani – Psicologia

Uno studio ha indagato il comportamento dei cani nel visualizzare immagini di volti familiari ed estranei di umani e di cani studiando i movimenti oculari.

Di Linda Confalonieri

Pubblicato il 10 Gen. 2014

– FLASH NEWS-

Rassegna Stampa - State of Mind - Il Giornale delle Scienze Psicologiche

In un nuovo studio pubblicato su Animal Cognition i ricercatori hanno studiato il comportamento dei cani nel visualizzare immagini di volti familiari ed estranei studiandone nello specifico i movimenti oculari: in particolare le immagini presentate erano sia di umani che di cani familiari (appartenenti alla stessa famiglia) sia sconosciuti.

Finora il riconoscimento dei volti umani è stata considerata una abilità specie-specifica del genere umano, e al massimo dei primati non umani. D’altro canto il contatto oculare – e dunque il volto- costituiscono elementi essenziali nelle interazioni e nella comunicazione tra uomo e cane.

In un nuovo studio pubblicato su Animal Cognition i ricercatori hanno studiato il comportamento dei cani nel visualizzare immagini di volti familiari ed estranei studiandone nello specifico i movimenti oculari: in particolare le immagini presentate erano sia di umani che di cani familiari (appartenenti alla stessa famiglia) sia sconosciuti.

I risultati indicano che per prima cosa i cani fissano più a lungo le immagini dei loro conspecifici, cioè degli altri cani, indipendentemente dal fatto che siano conosciuti o meno, rispetto a quanto fissano le immagini di uomini, come fosse una sorta di effetto preferenza intraspecifico.

In secondo luogo è emerso che nel caso dei volti umani i cani fissano per una durata di tempo maggiore i volti di esseri umani a loro familiari rispetto agli estranei. 

Inoltre nel momento in cui vengono presentate immagini di volti al contrario, proprio come gli esseri umani, i cani fissano per più tempo l’area degli occhi sebbene presentata al contrario (quindi nella parte bassa dell’immagine), stando a significare che anche la percezione dei cani non si basa soltanto sulle proprietà fisiche dell’immagine ma anche su proprietà semantiche in cui il contatto oculare appare un canale relazionale centrale.

 

 LEGGI ANCHE:

LINGUAGGIO & COMUNICAZIONEESPRESSIONI FACCIALI – FACIAL EXPRESSIONS –

CONTATTO VISIVO – EYE CONTACT

PERSONALITA’. CHE TIPO SEI? CANE O GATTO?

 

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Linda Confalonieri

Redattrice di State of Mind

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