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Secondo uno studio pubblicato su Developmental Psychology (APA), un team di ricercatori è riuscito a identificare dei marcatori genetici in grado di influenzare il livello di istruzione che un individuo riuscirà a raggiungere nel corso della sua vita.
I tre geni identificati nello studio – DAT1, DRD2 e DRD4 – sono collegati a comportamenti quali la regolazione dell’attenzione, la motivazione, la violenza, le capacità cognitive e l’intelligenza. L’autore principale dello studio, Kevin Beaver, PhD, professore al College of Criminology and Criminal Justice at Florida State University, e i suoi colleghi, hanno analizzato i dati del National Longitudinal Study of Adolescent Health (Add Health).
Add Health ha coinvolto un campione rappresentativo di 1.674 giovani americani che sono stati iscritti nella scuola media o superiore nel 1994 e nel 1995; lo studio è proseguito fino al 2008, quando la maggior parte degli intervistati aveva ormai un età compresa tra i 24 e i 32 anni. I partecipanti hanno completato il questionario e fornito un campione di DNA e sono stati intervistati, insieme ai genitori.
I geni in grado di influenzare i risultati scolastici di una persona sarebbero il gene trasportatore della dopamina e il gene dei recettori della dopamina, entrambi implicati nella regolazione dei livelli cerebrali di questo neurotrasmettitore, che, secondo altri studi, sembra svolgere un ruolo nella regolazione del comportamento impulsivo, dell’attenzione e dell’intelligenza.
Dato che questi geni si trovano nel DNA di tutti, a fare la differenza sarebbero le variazioni molecolari all’interno dei geni, cioè gli alleli; infatti è chi possiede determinati alleli all’interno di questi geni ad avere raggiunto i più alti livelli di istruzione. La presenza degli alleli però da sola non basta a garantire il successo negli studi, che è influenzato negativamente da un QI basso e da un contesto socio-economico negativo. Piuttosto la presenza o l’assenza degli alleli influenzerebbe in maniera probabilistica i risultati scolastici di chi li possiede, agendo indirettamente, sulla memoria, sulla tendenza alla violenza e all’impulsività, che sono tutti noti fattori predittivi di quanto bene un bambino riuscirà a scuola.
BIBLIOGRAFIA:
- Beaver,K.,M., PhD, Wright, J.,P., DeLisi, M., Vaughn, M.,G., Dopaminergic Polymorphisms and Educational Achievement: Results From a Longitudinal Sample of Americans, Developmental Psychology, Vol. 48, No. 4. (DOWNLOAD