– Rassegna Stampa –
La pervasività di Facebook nella nostra quotidianità sta inevitabilmente portando le scienze psicologiche a occuparsene, sia dal punto di vista clinico che di ricerca. Al punto che presso la University of Bergen è in corso il progetto di ricerca Facebook Addiction.
Il progetto di ricerca ha già prodotto dati da poco pubblicati su Psychological Reports nonché la messa a punto di uno strumento specifico per la valutazione del grado di dipendenza da Facebook.
La Bergen Facebook Addiction Scale (BFAS) sviluppata dalla Facoltà di Psicologia della University of Bergen in collaborazione con la Bergen Clinics Foundation (Norvegia) è stata somministrata a 423 studenti, insieme ad altre scale self-report (quali ad esempio, Addictive Tendencies Scale, Online Sociability Scale, Facebook Attitude Scale, etc).
Ecco alcuni esempi di items:
- Senti l’impulso di usare Facebook sempre di più
- Utilizzi facebook per distrarti da tuoi problemi personali
- Hai cercato di diminuire l’utilizzo di Facebook ma non ci sei riuscito
- Utilizzi così tanto Facebook che questo crea un impatto negative sul tuo lavoro o studio
Ai soggetti è richiesto di rispondere secondo una scala likert a 5 passi, da (1) molto raramente a (5) molto spesso. La struttura fattoriale della scala è risultata buona, così come il coefficiente alfa e il test-retest.
Dai dati emerge come la dipendenza da Facebook si verifichi maggiormente negli utenti più giovani; sembrerebbe inoltre che le persone che presentino punteggi maggiori di ansia sociale utilizzino Facebook per più tempo rispetto a individui con minori punteggi in questo costrutto.
E’ emerso inoltre che le persone con elevati livelli di dipendenza da Facebook tendenzialmente presentano una disregolazione dei ritmi sonno-veglia.
Sarebbero invece meno a rischio di dipendenza da Facebook le persone più organizzate e più ambiziose che tendono ad utilizzare il social network come parte integrante nel loro lavoro in termini di networking; anche l’essere donne sembra essere un fattore protettivo dall’insorgenza della Facebook addiction.
La Facebook Addiction rappresenta un fenomeno da non sottovalutare, che sempre più spesso riscontriamo anche in terapia in associazione ad altri sintomi psicopatologici: ora abbiamo a disposizione uno strumento standardizzato per un assessment più puntuale di questo aspetto.
BIBLIOGRAFIA:
- Andreassen C.S. Torbjørn T. Brunborg G.S. Pallesen S. (2012). Development of a Facebook Addiction Scale. Psychological Reports: Volume 110, Issue , pp. 501-517. doi: 10.2466/02.09.18.PR0.110.2.501-517