– Rassegna Stampa –

I ricercatori del Prevention Research Center for the Promotion of Human Development at Penn State hanno intervistato 156 coppie “in attesa” in tre diversi momenti: durante la gravidanza, a 6 e a 13 mesi dalla nascita del bambino. I dati raccolti sono serviti a determinare il grado di violenza nella coppia e, dopo la nascita del bambino, il livello di alleanza co-genitoriale.
I risultati confermano la correlazione tra violenza di coppia prenatale e debole alleanza co-genitoriale e indicano inoltre che sono le donne, più degli uomini, a compiere atti violenti nei confronti del partner: gli atti violenti, considerati “comuni” e che non hanno niente a che vedere con la violenza domestica caratterizzata dall’abuso e dal controllo, consistono in spintoni, schiaffi e pugni e di solito non hanno lo scopo di controllare il partner, ma si verificano in momenti di forte frustrazione nel bel mezzo di una discussione.
Entrambi i partner però hanno la stessa probabilità di agire all’interno della coppia la violenza “comune”. E ‘importante prestare attenzione alla violenza prenatale all’interno della coppia, perché anche bassi livelli di violenza di coppia possono peggiorare dopo la nascita del bambino a causa dello stress genitoriale caratteristico di questa prima fase della neo-famiglia; inoltre la correlazione tra la violenza di coppia e maltrattamento sui minori è forte. Dal momento che di solito la ricerca sulla violenza ha come oggetto le donne, un merito particolare dello studio è il fatto di avere considerato e indagato comportamenti e atteggiamenti di entrambi i partners della coppia.
BIBLIOGRAFIA:
- L. Kan, M. E. Feinberg, A. R. Solmeyer. Intimate Partner Violence and Coparenting Across the Transition to Parenthood. Journal of Family Issues, 2011; 33 (2): 115 DOI: 10.1177/0192513X11412037