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Disturbo di dismorfismo corporeo o Dismorfofobia

Dismorfofobia: quando una persona mostra preoccupazione per un difetto fisico che può essere presunto o reale e ciò causa grande sofferenza.

Di Mara Soliani

Pubblicato il 06 Mar. 2012

Aggiornato il 27 Ago. 2014 14:55

 

Psicopedia - Immagine: © 2011-2012 State of Mind. Riproduzione riservataLa Dismorfofobia identifica una condizione in cui una persona mostra preoccupazione per un difetto fisico che può essere presunto o reale, in quest’ultimo caso l’importanza data al difetto è di gran lunga eccessiva. Le lamentele possono riguardare qualsiasi parte del corpo, le più frequenti sono:

  • pelle
  • peli e capelli
  • naso e occhi
  • gambe e ginocchia
  • mammelle e capezzoli
  • pancia, labbra, struttura corporea e volto
  • organi genitali, guance, denti ed orecchie
  • mani, dita, braccia e gomiti
  • natiche e piedi
  • spalle, collo e sopracciglia 

La persona può preoccuparsi di un unico difetto fisico o riportare preoccupazione per più parti del corpo contemporaneamente. L’esordio può avvenire fra i 10 e i 20 anni, è solitamente graduale e può diventare cronico se non trattato. Lo stato di disagio provato può essere profondo ed intenso, associato a grandi difficoltà nel controllare le preoccupazioni per il difetto, tanto che i pensieri relativi possono occupare gran parte della giornata. In questa condizione di forte disagio spesso il funzionamento sociale della persona risulta compromesso in tutte o quasi le sfere della sua vita.

 

 

BIBLIOGRAFIA: 

  • American Psychiatric Assaciation. Diagnostic and Statisticai Manual of Mental Disorders. 4th ed. Washington, DC: American Psychiatric Association, 1995.
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