– Rassegna Stampa –

Gli autori dello studio sono partiti dal dato epidemiologico secondo cui il 12% dei bambini presenta un ritardo significativo nello sviluppo del linguaggio, e in particolare i maschi avrebbero tendenzialmente uno sviluppo linguistico più tardivo e più lento rispetto alle femmine. L’ipotesi quindi è che la diversa esposizione prenatale tra maschi e femmine al testosterone (dieci volte superiore nei maschi rispetto alle femmine), così come in modo differenziale tra i bambini di genere maschile, possa essere un fattore di rischio in questo senso.
I risultati dello studio – che ha coinvolto circa 700 bambini sottoposti a valutazione delle abilità linguistiche all’età di uno, due e tre anni- hanno dimostrato che i bambini di genere maschile che presentavano elevati livelli di testosterone prenatale avevano una probabilità di due volte maggiore di sviluppare un ritardo nel linguaggio. Viceversa, nella femmine è stata riscontrata l’associazione inversa: gli elevati livelli di testosterone nel cordone ombelicale sarebbero correlati a un minor rischio di rallentamento nello sviluppo linguistico.
BIBLIOGRAFIA:
- Whitehouse, A. J., Mattes, E., Maybery, M. T., Sawyer, M. G., Jacoby, P., Keelan, J. A. and Hickey, M. (2012), Sex-specific associations between umbilical cord blood testosterone levels and language delay in early childhood. Journal of Child Psychology and Psychiatry. doi: 10.1111/j.1469-7610.2011.02523.x