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Lavorare per più di 11 ore al giorno predispone a un episodio di depressione maggiore

Lavorare per 11 ore o più al giorno non solo affatica l’individuo ma lo espone a un maggior rischio di sviluppare episodi di depressione maggiore.

Di Linda Confalonieri

Pubblicato il 31 Gen. 2012

– Rassegna Stampa – 

Rassegna Stampa - State of Mind - Il Giornale delle Scienze PsicologicheLavorare per 11 ore o più al giorno non solo affatica l’individuo ma lo espone a un maggior rischio di sviluppare episodi di depressione maggiore.

Lo studio pubblicato questa settimana sul giornale scientifico PLoS One ha coinvolto 2,123 impiegati statali seguiti mediamente per circa 5 anni e sottoposti regolarmente alla valutazione di sintomi depressivi. In termini di ritmi lavorativi, è emerso che la maggior parte degli individui (52%) lavoravano sette-otto ore al giorno, il 37%  trascorreva al lavoro 9-10 ore al giorno, mentre l’11% lavorava per 11 ore o più al giorno. I ricercatori hanno rilevato che lavorare per 11 o più ore al giorno sarebbe associato a un rischio di 2.3-2.5 volte maggiore di sviluppare un episodio depressivo maggiore rispetto a coloro che trascorrono la giornata lavorativa standard da 8 ore.

Tale associazione si mantiene significativa anche considerando nelle analisi variabili sociodemografiche e altri fattori quali l’uso di alcool, fumo, etc. E’interessante sottolineare il risultato della ricerca secondo cui sarebbero gli impiegati iperlavoratori junior e di medio livello ad essere maggiormente a rischio rispetto ai loro superiori: la lunghezza della giornata lavorativa infatti non avrebbe un impatto egualmente significativo sulla salute mentale di dirigenti, team leaders, direttori e managers che occupano posizioni superiori e con elevate retribuzioni. Tra i limiti dello studio, al di à del comprendere al generalizzabilità dei risultati ad altre categorie di lavoratori, vi è anche la questione legata alla latenza ed esordio dell’episodio depressivo maggiore: quante giornate da 11 ore lavorative devono trascorre prima che insorgano i sintomi depressivi? E tutto sommato, ricordiamolo vale la pena al di là dell’esito interrogarsi sul processo e su relativi mediatori e moderatori: in termini di esordio è ragionevole ipotizzare che costrutti quali perfezionismo patologico e controllo, pressando l’individuo verso un comportamento di iperlavoro, medino o moderino verso lo sviluppo di una franca sintomatologia depressiva.

 

 

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Redattrice di State of Mind

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