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Bellezza, Stress e Mal di Testa

Di Irene Giardini

Pubblicato il 12 Nov. 2011

Emicrania - donne - cause - © fred goldstein - Fotolia.comIn una recente ricerca della Società Italiana per lo Studio delle Cefalee,tra le cause scatenanti dell’emicrania troviamo i tacchi a spillo e le frequenti visite dal parrucchiere per la messa in piega! Il mal di testa è un vero problema per le donne italiane tra i 30 e i 40 anni, provocato da fattori ben precisi: poche ore di sonno, ciclo mestruale, posture scorrette, tensione muscolare, stress, odori e sesso.

Dai dati emersi dallo studio, nel 75% dei casi l’anticamera del mal di testa è lo stress quotidiano; nella stessa percentuale, quando la cefalea è di origine tensiva, la causa è una postura scorretta: troppe ore al pc, tacchi a spillo e borse troppo pesanti. A seguire, tra le cause principali, le poche ore di sonno e il ciclo mestruale. Nel 10% dei casi sono i profumi molto dolci o quelli di aglio, cipolla, noce moscata e spezie a provocare il mal di testa. Tra gli altri fattori che possono innescare attacchi di cefalea, nello studio sono riportati: condizioni atmosferiche (vento, troppo caldo o i cambiamenti repentini di pressione atmosferica), l’alimentazione (il saltare i pasti o l’esagerare con il cibo e la qualità di quest’ultimo). Infine, anche l’attività sessuale può causare crisi di mal di testa… sia prima che dopo!

Ancora sul mal di testa, in uno studio interessante dei ricercatori del Centro Montefiore sulle Emicranie di New York si evince che a volte pazienti con cefalee ricorrenti immaginano, prima di un attacco, di sentire odore di bruciato, di marcio, di fumo di sigaretta o perfino di foie gras. Certo, questa è un’allucinazione sensoriale che fa parte del momento che precede il dolore piuttosto rara rispetto ad altre: visive (luci e flash) o fisiche (formicolii e torpori).

E allora che fare? Come combattere l’emicrania che spesso diventa una fedele compagna della vita quotidiana di molti? Oltre ad un preventivo cambiamento dello stile di vita, ponendo maggior attenzione ai fattori scatenanti, oltre agli analgesici, FANS e antidolorifici, una buona risposta possono essere esercizi di rilassamento muscolare e di meditazione.

 

 


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