Il 22 febbraio 2022 alle ore 18:30 il Dott. Roberto Framba, responsabile della sede Studi Cognitivi di Bolzano, condurrà la presentazione dei corsi di specializzazione in psicoterapia cognitivo comportamentale.
Caratteristiche della scuola
Le scuole del gruppo Studi Cognitivi si caratterizzano per un forte impianto clinico e scientifico. L’approccio clinico è cognitivista in modo compiuto nei primi due anni (Ellis, Beck, Kelly, Clark, Wells, Salkovskis e molti altri) mentre nel secondo biennio si insegna un approccio integrato che deriva dalle linee di intervento per i pazienti difficili generate dagli sviluppi recenti della tradizione cognitivo-comportamentale (Young, Linehan) e psicodinamica (Fonagy, Kernberg e Clarkin, Mitchell e la psicanalisi relazionale). Si insegnano inoltre altre tecniche quali Libet, EMDR, Mindfulness, ACT, tecniche di gestione della ruminazione, del rimuginio e così via.Qual è il razionale della scuola?
Le scuole del gruppo Studi Cognitivi si caratterizzano per:- Una forte importanza alla psicodiagnosi corretta sia dal punto di vista del colloquio clinico che dal punto di vista della testistica, sia psichiatrica che psicologica che cognitiva. L’importanza data alla psicodiagnosi corretta è premessa fondamentale per l’organizzazione del progetto clinico e psicoterapeutico e per l’integrazione tra diverse figure professionali: lo psichiatra, lo psicoterapeuta individuale, l’invio in doppio setting ai gruppi, ecc.
- Una forte spinta a costruire un gruppo di ricerca di livello internazionale perché la formazione degli allievi sia costantemente informata non solo dalla competenza clinica dei didatti, ma dalla vicinanza al pensiero scientifico sulla clinica. Il gruppo Studi Cognitivi ha ad oggi una cinquantina di pubblicazioni su riviste internazionali referate, come Psychological Medicine, Behaviour Research and Therapy e molte altre. Gli allievi interessati possono interagire con il gruppo ricerca, ma soprattutto vi è una relazione di interazione tra pensiero clinico, conduzione della psicoterapia e conoscenza della ricerca sulla psicoterapia.
- La presenza di alcune figure di spicco del cognitivismo italiano che insegnano ogni anno portando le loro competenze teoriche e cliniche (Cristiano Castelfranchi, Antonio Semerari, Giovanni Maria Ruggiero, Sandra Sassaroli e tanti altri).
- Una forte tendenza a divenire luogo privilegiato di iniziative cliniche, culturali, scientifiche, del web che coinvolgano gli allievi dal punto di vista della ricerca e della clinica, della psicodiagnostica, delle attività extra scolastiche e che contribuiscano alla loro professionalizzazione come psicoterapeuti. Alcuni esempi possono essere: il progetto Pro-Youth sulla prevenzione online dei disturbi alimentari; “State of Mind” (stateofmind.it), il webjournal che sta rivoluzionando il modo di fare informazione nell’area della psicologia; le supervisioni; la scrittura di articoli scientifici; l’assistere ai gruppi clinici di skill training o alla psicodiagnostica e l’organizzazione di congressi e tante altre attività.