– Rassegna Stampa –

Chi desidera migliorare sul lavoro, per esempio, è disposto a prendere in considerazione informazioni negative su di sé, se è convinto che questa penosa presa di coscienza porterà a un miglioramento a lungo termine. Ma funziona così anche quando pensiamo alla società che ci circonda?
“Perché le persone sentano di poter fare effettivamente qualcosa per influenzare il mondo sociale, devono poter vedere il mondo come mutevole“, dice India Johnson, uno studente laureato alla Ohio State University che ha condotto questo studio con il professor Kentaro Fujita. Vedere una possibilità di cambiamento è il perno attorno a cui ruota la possibilità di cambiamento stessa: “Se si vuole che la gente sia in grado di fare quel salto, bisogna prima che arrivi a questo. Poi le persone saranno disposte a cercare le informazioni negative. Naturalmente, ci sono diversi passi da compiere per cambiare il sistema, non solo scoprire cosa c’è di sbagliato in esso. Anche dopo aver ottenuto le informazioni negative, si potrebbe pensare che c’è troppo da fare per cambiare le cose e decidere che non ci si può fare niente”, dice Johnson, che ha in programma di fare ulteriori ricerche sui passi necessari a produrre un cambiamento sociale.
BIBLIOGRAFIA:
- APA, (2011), The First Step to Change: Focusing On the Negative, Press Release