
Un fiume di voci, di cori e di notizie scientifiche risuona nell’aria. Speranze, sogni, e lamenti: tutto questo è stato Assisi, IV Forum sulla formazione in psicoterapia. Molte ricerche sono state presentate, toccavano temi disparati, presentati attraverso slide dai mille colori, che con un tocco di fantasia facevano emergere i risultati più interessanti e curiosi.
Mille spunti clinici, milioni di ricerche e tanti volti. Proprio questi ultimi mi hanno colpito più di tutto; il terrore di affrontare una platea di gente affamata di conoscenza incuteva timore e ansia in coloro che avevano scelto di condividere con tutti il proprio lavoro, che sforzi e speranze aveva alimentato per lungo tempo.

Infatti, dopo aver esposto la propria ricerca e aver ricevuto plausi all’unisono i volti si rilassavano e dei sorrisi liberatori sbocciavano e fluivano come l’acqua del ruscello, ma la paura era in agguato e il rimuginio partiva: ed ora cosa potranno chiedermi? e se non riuscissi a rispondere? Alla fine tutto andava per il meglio e la felicità regnava sovrana.
Poi la sera, come per magia, con un tocco di bacchetta magica tutti cambiano e le angosce e le emozioni spariscono per dare spazio all’allegria, alla festa, alle risate, alla vita. Tutti allegri e spensierati, pronti a godersi i frutti dell’agognato lavoro.
Assisi, magica Assisi, regali sempre a tutti un arcobaleno di emozioni, che per sempre inebrieranno i nostri ricordi. Quella splendida e mistica città regala,con un tocco di mistero, una indicibile sensazione si soave pace che accompagna l’evento e unita alla bravura indiscussa dei partecipanti ci porta a dire un solenne e profondo grazie e arrivederci al prossimo forum.