Stando a una recentissima ricerca della Rutgers University (Fernandes, Silverstein, Almeida & Santos, 2019) del New Jersey, è possibile che un consumo smodato di tabacco conduca gli individui a problemi visivi.
Il problema del fumo interessa milioni di persone in ogni parte del mondo. Si stima che nei soli Stati Uniti siano 34,3 milioni gli adulti che giornalmente fumano tabacco e circa 16 milioni le persone che si trovano ad affrontare una malattia, la maggior parte delle quali interessano l’apparato cardiovascolare, causata dal fumo. Stimando la popolazione degli USA in 300 milioni (approssimativamente), tali cifre indicano che 1 persona su 10 fuma ed 1 su 20 si ammala a causa del fumo. Tali cifre indicano l’esistenza di un problema reale e diffuso.
Fumo e capacità visive: lo studio
Lo studio ideato dai ricercatori della Rutgers ha coinvolto 71 persone considerate non smodatamente fumatrici (<15 sigarette al giorno) e 60 persone smodatamente fumatrici (>20 sigarette al giorno); i partecipanti avevano tra i 25 ed i 45 anni e nessuno di loro presentava problemi visivi. Gli autori dello studio hanno valutato come i soggetti sperimentali distinguessero i contrasti tra i vari colori mostrati su uno schermo di 19” posto a circa un metro e mezzo dal soggetto.
I ritrovamenti vanno nel senso delle ipotesi, nel senso che è stato riscontrato che il consumo smodato di una sostanza neurotossica (come il tabacco) comporta dei problemi visivi: in particolar modo i soggetti del gruppo di persone smodatamente fumatrici hanno avuto più problemi dei soggetti dell’altro gruppo nel discriminare tra i vari colori. Generalizzando, questo indicherebbe che un consumo eccessivo di sigarette può portare a una diminuzione delle capacità visive nei consumatori.
Fumo: l’impatto sulla vista
Nonostante la ricerca non abbia fornito una spiegazione a livello fisiologico del perché i fumatori accaniti mostrino dei problemi visivi, uno dei ricercatori, Silverstein, sostiene che questo sia dovuto a dei danni nei vasi sanguigni e nei neuroni a livello della retina che la nicotina ed il fumo sembrano creare, dato che è stato dimostrato che tali sostanze agiscano in modo dannoso sul sistema cardiovascolare.
Questo studio, pertanto, va ad aggiungersi alla lista delle ricerche che hanno dimostrato quanto il fumo sia dannoso. Di conseguenza diventano molto importanti gli interventi di salute pubblica mirati alla prevenzione: ad esempio potrebbero essere messi in atto dei programmi di informazione e sensibilizzazione sui rischi che porta il fumo, magari includendo anche i risultati di Fernandes e colleghi.