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Facebook: le regole di buona condotta – Psicologia dei New media

Netiquette - Come ci sono regole che disciplinano il modo in cui ci comportiamo con gli altri, esistono aspettative sul comportamento da tenere su Facebook.

Di Serena Mancioppi

Pubblicato il 16 Gen. 2014

 

 

– FLASH NEWS-

Rassegna Stampa - State of Mind - Il Giornale delle Scienze Psicologiche

Così come ci sono regole non scritte di lunga data che disciplinano il modo in cui ci comportiamo con gli altri, oggi esistono aspettative su come ci si dovrebbe comportare su Facebook.

Con oltre un miliardo di utenti nel mondo, Facebook è diventato una parte importante della vita sociale . Così come ci sono regole non scritte di lunga data che disciplinano il modo in cui ci comportiamo con gli altri, oggi esistono aspettative su come ci si dovrebbe comportare su Facebook.I ricercatori della Trinity University hanno condotto uno dei primi studi volto a scoprire in cosa consistono queste regole.

Erin Bryant e Jennifer Marmo hanno condotto sei focus group con 44 studenti per gruppo (età 19-24), nei quali hanno chiesto ai partecipanti di fare un brainstorming sulle norme sociali che regolano le interazioni su Facebook. Dai diversi focus group sono emerse un totale di 36 regole.

Successivamente, queste regole sono state mostrate a 593 soggetti di età compresa tra 18-52 anni e gli è stato chiesto di dire quanto rispettavano ciascuna di queste regole nell’interazione abituale con un amico scelto all’interno della cerchia FB.

13 delle regole emerse dai focus group hanno ricevuto l’approvazione da parte dei partecipanti al sondaggio, eccole:

– mi aspetto una risposta da una persona se posto qualcosa sul suo profilo

– non dovrei dire niente di irrispettoso su un amico di FB

– dovrei considerare che ciò che posto sulla pagina di un amico può influenzarlo negativamente 

– se posto qualcosa sulla pagina di un amico e questo rimuove il post non dovrei  pubblicarlo nuovamente

– dovrei comunicare con questa persona anche al di fuori di Facebook

– dovrei presentarmi positivamente ma onestamente agli altri

– la comunicazione via FB con una persona non dovrebbe interferire con ciò che faccio sul lavoro

– non dovrei mettere su FB informazioni che qualcuno in futuro potrebbe usare contro di me 

– dovrei usare il buon senso nell’interagire con gli altri su FB

– dovrei considerare che ciò che posto può influire negativamente sulla carriera di un amico di FB

– dovrei dire a un amico di FB buon compleanno in un modo diverso dal solo uso di FB 

– dovrei proteggere l’immagine di un amico FB quando posto qualcosa sul suo profilo

non dovrei leggere troppo in Facebook le motivazioni di una persona

Una quattordicesima regola che ha quasi raggiunto l’approvazione complessiva dai partecipanti al sondaggio era: devo essere consapevole che ciò che qualcuno posta su di me può avere conseguenze nel mondo reale.

Guardando di nuovo all’intero elenco delle 36 regole, i ricercatori hanno trovato che queste sono raggruppabili in cinque distinte categorie: 

  • i canali di comunicazione (ad esempio, dovrei usare Facebook per chiacchierare con un amico)
  • il controllo e l’inganno (ad esempio, bloccare chi compromette la mia immagine)
  • manutenzione relazionale (ad esempio, dovrei usare Facebook per comunicare buon compleanno a un amico)
  • conseguenze negative per il sè (ad esempio, non postare informazioni che qualcuno potrebbe usare contro di me)
  • conseguenze negative per gli altri (per esempio, dovrei proteggere l’immagine on-line degli amici)

Un altro risultato è stato che le categorie di regole che erano considerate più importanti variavano a seconda del tipo di amico a cui ci si riferiva. Regole di comunicazione e quelle che regolano la protezione degli amici sono considerate tanto più importanti quanto più è importante l’amicizia. Le regole di manutenzione della relazione, invece, sono più importanti quando ci si relaziona con amici e conoscenti occasionali, forse perchè con gli amici più cari c’è una relazione anche al di fuori del canale FB.

Lo studio ha evidenti limiti: il fatto di riferirsi a un campione di studenti statunitensi e anche il fatto che i comportamenti reali su FB non sono stati osservati. Tuttavia questo studio esplorativo può servire come punto di partenza per la ricerca futura per quanto riguarda il tema delle regole di interazione sociale nell’era digitale; secondo i ricercatori, per esempio, sarebbe interessante studiare cosa accade quando queste regole vengono infrante.  

LEGGI:

LINGUAGGIO & COMUNICAZIONEPSICOLOGIA DEI NEW MEDIASOCIAL NETWORK

 

BIBLIOGRAFIA:

 

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Serena Mancioppi
Serena Mancioppi

Psicologa Psicoterapeuta Sistemico Relazionale e Cognitivo-Evoluzionista

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