Oggi festeggiamo, festeggiamo un anno dalla nascita del webjournal State of Mind.
Ci sembra che sia evidente a tutti il meraviglioso lavoro e l’impegno di moltissimi blogger, di molti colleghi che generosamente contribuiscono con contenuti originali e idee nuove, della redazione, del webmaster, del direttore editoriale, degli informatici che ci assistono, della struttura tutta che ogni giorno inventa il giornale.
L’abbiamo molto voluto, era una scommessa bizzarra, un journal che fosse molto scientifico e servisse ad informare sulle ultime novità, e al contempo fosse capace di ospitare interviste, punti di vista sull’attualità sociale e politica, vignette, video, musica, insomma un intero mondo letto con gli occhiali psicologici.
Ci sembra che oggi possiamo festeggiare: i lettori sono enormemente cresciuti e hanno portato occasioni di incontro, di scambio, intorno a SoM comincia a esistere una rete di rapporti che ha una funzione importante nella nostra società.
Sarebbe bello ora, in questo secondo anno, fare un ulteriore salto con un opera di networking tra diverse realtà, online e non, per far confluire dentro State of Mind energie e idee dai diversi ambiti della psicologia e psicoterapia.
Molti sono i progetti nuovi: tra questi la nuova piattaforma di e-publishing, l’ingrandimento della redazione in lingua inglese, e anche il lancio di un servizio di pubblicità interna sul sito.
Questa di State of Mind è una bella avventura e speriamo che sia anche utile, noi ci siamo divertiti a costruirlo e a portarlo avanti e continueremo a farlo.
Grazie a voi lettori che frequentate il nostro giornale, grazie del sostegno e dell’incoraggiamento, tra mail, commenti e chiacchiere faccia a faccia nel mondo reale. Grazie per le critiche posate e i consigli utili a cambiare e migliorare, per le nuove idee e i contributi freschi.
Buon compleanno State of Mind!