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Depressione & Facebook: un rischio reale?

Secondo uno studio della University of Wisconsin, la depressione da uso eccessivo di Facebook non rappresenterebbe un rischio reale.

Di Serena Mancioppi

Pubblicato il 12 Lug. 2012

Aggiornato il 02 Ago. 2012 11:14

FLASH NEWS 

Rassegna Stampa - State of Mind - Il Giornale delle Scienze Psicologiche

Secondo uno studio condotto alla University of Wisconsin School of Medicine and Public Health la depressione da uso eccessivo di Facebook non rappresenterebbe un rischio reale. Questi risultati sono in contraddizione con quanto suggerito l’anno scorso dalla American Academy of Pediatrics in un rapporto sugli effetti dei social media su bambini e adolescenti.

Un team di ricercatori guidati da Lauren Jelenchick e da Megan Moreno ha esaminato il comportamento sul web in tempo reale di 190 studenti universitari di età compresa tra i 18 e i 23 anni, che sono stati anche testati con una scala per la depressione clinica.

I risultati, pubblicati sul Journal of Adolescent Health, indicano che i partecipanti al sondaggio erano su Facebook per più della metà del tempo totale online, e questo dato non è risultato in alcun modo associato al rischio di depressione clinica.

Secondo i ricercatori questi risultati hanno implicazioni importanti per i medici, che non dovrebbero allarmare inutilmente i genitori con informazioni sul rischio di depressione collegato all’uso eccessivo di social-network; ben più utile, visto che oltre il 70 per cento degli adolescenti naviga abitualmente sui social-network, sarebbe incoraggiare i genitori a porsi come modelli di un corretto ed equilibrato uso della rete.

 – LEGGI GLI ARTICOLI DI STATE OF MIND SULLA PSICOLOGIA DEI NEW MEDIA – 

 

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Serena Mancioppi
Serena Mancioppi

Psicologa Psicoterapeuta Sistemico Relazionale e Cognitivo-Evoluzionista

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