– Rassegna Stampa –

La ricerca, condotta alla Queen’s University con i dati provenienti dalla Statistics Canada, ha evidenziato che a fronte di un orizzonte temporale limitato ci si affretta a sposarsi e a riprodursi, mentre orizzonti temporali più lunghi aumentano la probabilità di interruzioni sia di gravidanza che delle relazioni, favorendo invece gli investimenti nel campo dell’istruzione.
L’aspettativa di vita quindi correla positivamente con i parametri di fertilità specifici per età, con l’età del primo matrimonio, di divorzio, di aborto, con il raggiungimento del diploma di scuola superiore e con gradi di istruzione superiore (fatta eccezione per i mestieri) e con numero medio di anni di scolarità. Queste associazioni, dice Daniel Krupp, sono anche mediate da valutazioni individuali, spesso non consapevolmente elaborate, sulla propria aspettativa di vita: ho una buona salute? Quali rischi corro con il mio lavoro? I miei nonni sono ancora vivi? Qual’è la storia di malattia della mia famiglia?
Insomma un primo interessante passo è stato fatto, ma sono necessarie ulteriori ricerche prima di poter trarre delle conclusioni certe.
BIBLIOGRAFIA:
- Daniel Brian Krupp. Marital, Reproductive, and Educational Behaviors Covary with Life Expectancy. Archives of Sexual Behavior, 2012; DOI: 10.1007/s10508-012-9949-z