– Rassegna Stampa –
Neuroimaging funzionale in utero: misurabili le attivazioni cerebrali già nel feto.
Un gruppo di ricercatori della MedUni’s Clinical Department of Neuroradiology and Musculoskeletal Radiology di Vienna per la prima volta è riuscito a misurare lo sviluppo cerebrale, in termini funzionali, e non solo strutturali, di un feto utilizzando tecniche di neuroimaging.
Lo studio ha esaminato 16 feti tra la ventesima e la trentaseisima settimana di gravidanza, misurando in particolare le attivazioni legate al default mode network. Il default mode network è un’insieme di regioni cerebrali che si attivano quando semplicemente il cervello è in stato di veglia pur essendo l’individuo non impegnato in alcun compito o attività in particolare. “Per la prima volta abbiamo dimostrato che tale rete di attivazioni, anche chiamate resting-state networks, sono già formate e attive nei feti in utero, e che tali attivazioni possono essere visualizzate e misurate mediante le tecniche di neuroimaging funzionale” spiega Schöpf, componente del gruppo di ricercatori della MedUni di Vienna. Di nuovo quindi, progressi all’orizzonte in termini di misurazione dell’attività funzionale e dello sviluppo cerebrale del feto aprendo nuove prospettive per lo sviluppo della diagnosi prenatale.