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Il Primo Congresso di Terapia Metacognitiva

Di Gabriele Caselli

Pubblicato il 18 Mag. 2011

Aggiornato il 15 Apr. 2019 15:36

Manchester - Primo Congresso di Terapia Metacognitiva

Dal 11 al 13 maggio a Manchester si è svolta la prima Conferenza Internazionale di Terapia Metacognitiva. Si tratta di una recente evoluzione della terapia cognitivo-comportamentale. In essa l’intervento terapeutico si concentra principalmente sul modo in cui le persone pensano e sulle regole implicite che governano il modo di pensare.

La terapia metacognitiva di Wells è una delle evoluzioni della precedente teoria metacognitiva di Flavell (1979). Essa nasce a metà degli anni ’90 da alcuni studi scientifici teorici sugli stili attentivi, cioè su come di solito le persone usano la propria attenzione. Nel corso degli anni gli studi si sono estesi alla psicologia clinica e agli stili di pensiero perseverativi come il rimuginio ansioso, la ruminazione depressiva o rabbiosa, la paranoia e infine il pensiero desiderante. Tutti questi stili di pensiero e stili attentivi costituiscono la cosiddetta Sindrome Cognitivo-Attentiva (SCA, Wells & Matthews, 1994) che sintetizza ciò che di controproducente avviene nella mente delle persone.

Musica didattica metacognitiva - © Tommi - Fotolia.com
Clicca sull’immagine per leggere: Musica e Didattica Metacognitiva. Autore: Lucio Montagna

La SCA è sostenuta dalla presenza di alcune regole e credenze implicite che governano l’uso del pensiero e dell’attenzione (es: rimuginare mi aiuta a essere pronto al peggio, pensare alle cause dei problemi mi aiuta a trovare una soluzione, prestare attenzione a tutti i segnali di rifiuto mi serve per proteggermi da un abbandono improvviso). Molte di queste regole tendono a tenere le diverse componenti della SCA costantemente attive e mantengono un livello di malessere nella forma di emozioni negative o di comportamenti impulsivi e dannosi.

 

Le ricerche sull’efficacia della terapia metacognitiva sono solo all’inizio e attualmente deve essere considerata come una terapia sperimentale, tuttavia questa prima conferenza internazionale ha presentato alcuni dati incoraggianti sulla possibilità di integrare interventi su metacognizioni e sulla SCA ai protocolli di psicoterapia cognitivo-comportamentale.

 

 

BIBLIOGRAFIA:

  • Flavell, H. G. (1979). Metacognition and cognitive monitoring: A new area of cognitive-developmental inquiry. American Psychologist, 34, 906 – 911.
  • Wells, A. & Matthews, G. (1994). Attention and Emotion. A Clinical Perspective. Hove, UK: Erlbaum.
  • Wells, A. (2008). Metacognitive Therapy for Anxiety and Depression. New York, USA: Guilford Press
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Gabriele Caselli
Gabriele Caselli

Direttore scientifico Gruppo Studi Cognitivi, Professore di Psicologia Clinica presso la Sigmund Freud University di Milano e Vienna

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